Ospina e Donnarumma, da qui non si passa: Milan-Napoli è 0-0

di Matteo Occhiuto – Un punto in cascina, una prestazione nel complesso sufficiente ed un quarto posto solamente leggermente rimpinguato. Finisce 0-0 il match fra Milan e Napoli, nel giorno del ritorno a San Siro di Carlo Ancelotti – espulso nel finale – e del suo confronto con l’allievo, Rino Gattuso.

LE SCELTE – Prima a San Siro da giocatori del Milan per Lucas Paquetá e Krzysztof Piątek: quarta gara da titolare per il primo, soltanto panchina per il secondo. Gattuso si affida ancora al tridente Calhanoglu-Suso-Cutrone, lasciando ancora una volta in panca anche Andrea Conti. Ancelotti risponde con una squadra altamente offensiva, con Zielinski e Fabian in mediana e Insigne, Mertens, Callejon e Milik dall’inizio.

PIMPANTE – L’inizio di gara è piacevole: il Napoli prova a fare la gara, ma i ragazzi di Gattuso rispondono con verve. Le prime occasioni nascono dai piedi di Insigne da una parte e Cutrone dall’altra; il primo prova la conclusione personale dai venti metri, mancando il bersaglio di un paio di metri. Il secondo beneficia di un bel duetto fra Calhanoglu e Paquetá, calciando sull’esterno della rete il suggerimento in profondità del turco.

Col passare dei minuti, però, la partita tende a sgonfiarsi: debole il tiro di Suso dai venti metri a metá primo tempo, così come deboli sono i tentativi, da ambo le parti, di gonfiare la rete avversaria. In verità, il Milan ci riuscirebbe anche, ma a gioco fermo, per posizione irregolare di Cutrone. Il primo tempo, dunque, si chiude di fatto senza grossissime occasioni, a reti bianche e con due ammoniti per parte, Cutrone e Ruiz.

ESORDIO – L’avvio di ripresa si apre con l’occasione più grande del match, di marca rossonera: azione personale di Frank Kessie che, anche complice un rimpallo fortunato, ha la palla dell’1-0 nel cuore dell’area partenopea. Un vantaggio cancellato dalla rapidità di Malcuit che, sfruttando anche una leggera macchinosità dell’ivoriano, evita il vantaggio rossonero.

Il Napoli risponde coi suoi polacchi: prima Milik e poi Zielinski provano a cercare il bersaglio grosso, trovando la pronta risposta di Donnarumma. Le insidie portate dai ragazzi di Ancelotti spingono Gattuso a tirar fuori dalla panchina il proprio gioiello made in Polonia: è il minuto numero 72, Krzysztof Piątek debutta a San Siro con la maglia rossonera numero 19.

Ingresso importante quello dell’ex Genoa: ci vogliono 120 secondi per capire perché il polacco abbia segnato 19 reti in 21 partite in rossoblù. Pallone in profondità di Borini, aggancio in corsa da urlo e tiro ribattuto da Koulibaly e Ospina: angolo per il Milan, applausi per il nuovo acquisto rossonero.

TENTATIVI – Dalla bandierina va Suso, respinta difettosa di Zielinski che alza un piccolo campanile. Sul pallone il primo ad arrivare è Musacchio che tenta il gol in grande stile: la sua semi-rovesciata fa sognare San Siro ma è ancora Ospina a cancellare il gol dell’1-0.

L’occasionissima per l’argentino è, però, un preludio ad un finale a tinte azzurre: il Napoli nell’ultimo quarto d’ora sembra tracimare, trovando però un super-Donnarumma sulla sua strada. Il portiere rossonero neutralizza due volte Zielinski, poi ancora Milik, indirizzando definitivamente la gara – nonostante l’espulsione nel finale di Fabian Ruiz per doppia ammonizione – verso il pareggio ad occhiali.

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