Milan, resisti: anche i precedenti dicono che sei da Champions

Mai lotta per il quarto posto fu più agguerrita.

Quattro squadre nel giro di due punti, un’Inter in difficoltà distante solo quattro lunghezze, continui sorpassi e contro-sorpassi ed una sfida che ormai si combatte più a livello psicologico che calcistico.

In tutto ciò, il Milan occupa momentaneamente proprio la quarta posizione, bravo a reggere la pressione della concorrenza ed a riportarsi, grazie al roboante 3-0 ai danni del Cagliari, subito in zona Champions. Effettivamente, il ruolino di marcia dei rossoneri è a dir poco invidiabile. Sei risultati utili consecutivi, una sconfitta nelle ultime undici partite e la bellezza di soli tre gol subiti nelle ultime nove di Serie A.

Mercato entusiasmante

E se la squadra viaggia a ritmi da urlo, gran parte del merito va al fiuto dei neo-dirgenti Leonardo e Gazidis, che con Paquetá e Piatek hanno regalato al Milan due pedine già cruciali ed inamovibili all’interno dello scacchiere di Gattuso.

Piatek e Paquetá fanno già sognare i tifosi, ed i paragoni illustri si sprecano…

Certo, non mancano i rimorsi. I punti persi per strada contro squadre di livello, quantomeno sulla carta, nettamente inferiore sono parecchi e soprattutto pesanti. Considerando poi i frequenti momenti di défaillance di Roma, Lazio ed Inter, i rimpianti non fanno altro che aumentare.

E se i precedenti non mentono…

Andando a scavare nel passato, si trova quasi subito un illustre precedente che fa sorridere i tifosi. Correva l’anno 2013. Il Milan di Allegri, guidato dalle giocate di Stephen El Shaarawy e dai gol di Mario Balotelli, si rendeva protagonista di una clamorosa rimonta, conclusa poi con un memorabile terzo posto, valevole l’accesso ai gironi di Champions League.

A 23 giornate dall’inizio della stagione, i rossoneri si trovavano al quarto posto in classifica a quota 40 punti, solo uno in più rispetto ad oggi.

Stessi parziali, stessi periodi di forma positivi, stessi obiettivi.

E chissà che il finale…

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