SALA STAMPA/ Gattuso: “Non posso ripetere cosa ho detto all’intervallo. Romagnoli? È scarso…”

Dai nostri inviati a San Siro, Marta Mereghetti e Giovanni D’Avino

Queste le dichiarazioni rilasciare dal tecnico del Milan, Gennaro Gattuso, nella sala stampa di San Siro al termine della partita contro l’Empoli:

Sull’atteggiamento: “Oggi il primo tempo ero molto arrabbiato perché stavamo sempre 2 vs 2 contro i loro attaccanti. Davanti facevamo troppo gioco perimetrale, e facevamo loro il solletico perché giravamo palla troppo lenta. Paquetà e Bakayoko non erano al massimo e hanno stretto i denti. Ero preoccupato perché abbiamo giocato contro una squadra organizzata che crea preoccupazioni. Nel secondo tempo molto meglio, ora continuiamo così”.

Superare l’Inter al terzo posto: “Dobbiamo giocare contro il Sassuolo, ma prima con la Lazio e in questo momento non pensiamo all’Inter. Metterei una firma grossa quanro San Siro per finire quarto con l’Inter terza”.

Su Castillejo: “Se non vedevo la cattiveria giusta non lo avrei mandato in campo, è giusto che un giocatore abbiamo il muso ma sempre con educazione e rispetto. La squadra sta funzionando bene e riesce ad aiutarsi, oggi ci sono stati gli applausi nonostante non abbiamo fatto una partita bella ma è chiaro che si risultati aiutino”.

Sui meriti propri: “La fortuna di un allenatore è avere uno zoccolo duro, oggi mi sono arrabbiato perché lavevamo preparata bene e dovrvamo essere sempre in partita”.

Su Conti: “Oggi ha sbagliato qualche tocco nel riscaldamento perché è la prima volta che forse lo faceva in quel modo. È stato pagato 25 milioni ed era un titolare della Nazionale prima dell’infortunio. Abbiamo fiducia in lui ed è un patrimonio del Milan, noi dobbiamo aiutarlo a rientrare al meglio. Non dimentichiamo che un giocatore come Abate non gioca”.

Su Calhanoglu: “Tante volte si prende responsabilità che non sono sue, si fa sempre vedere anche quando non è in giornata senza nascondersi mai. Lui quest’anno a livello di quantità e corsa ci è sempre stato, socuramente ci aspettavamo qualcosa di più a livello tecnico ma ha sofferto tanto a livello mentale per tante dinamiche extra campo”.

Cosa ha detto ai suoi nel primo tempo: “Non si può dire, ma diviamo che ho fatto capure che non dobbiamo farci prendere dagli eventi, nel primo tempo abbiamo sbagliato tante cose”.

Su Piatek: “Si è inserito molto bene, non è uno che fa super-allenamenti, va subito sul pratico e gli piace preparare la partita gia qualche giorno prima, non ti riempie gli occhi in allenamento”.

Sui fischi diminuiti a Donnarumma: “Stiamo vincendo delle partite, c’è un’atmosfera diversa”.

Su quanto vale Romagnoli: “Non faccio il prezzo perché altrimenti viene qualcuno che lo porta via. Non vale niente, è scarso. A parte le battute, sono stato massacrato da qualcuno per aver nominato capitano un 24enne, ma lui può scrivere pagine importanti con questa maglia, ha trovato la chiave nella sua testa nel fare bene tutte le cose”.

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