Samu, ti vogliamo così

La riserva perfetta è quella che non brontola e quando viene chiamata in causa, lascia il segno. Insomma, il Castillejo degli ultimi 2 mesi. Dopo una prima parte con luci e ombre, figlia di un fisiologico ambientamento in un campionato diverso, Samu nell’ultimo periodo si sta ritagliando il suo spazio, ma ne meriterebbe anche di più.

SPACCA-PARTITE- L’arma della disperazione degli ultimi 15 minuti potrebbe diventare una valida alternativa ai titolari? Ieri Samu ha risposto sul campo con una partita da MVP contro l’Empoli. Lo spagnolo è entrato in tutte le reti: avvia il primo, poi assist e si concede anche il gol, oltre a risultare sempre una mina vagante per la difesa empolese. E non è la prima chance da titolare che non spreca: l’ultima partita dall’inizio in campionato l’aveva disputata a fine dicembre contro la Spal, anche in quel caso segnò un gol molto importante, salvando probabilmente la panchina a Gattuso. Una soluzione interessante contro le piccole in casa: quando alzano il muro, la vivacità di Castillejo può creare superiorità numerica.

VICE SUSO O QUALCOSA DI PIU’? – Finora aveva giocato prevalentemente sulla fascia sinistra, ieri, al posto di Suso, è stato restituito alla sua zona naturale, quella dove era emerso con la maglia del sottomarino giallo. Sarà un caso, ma la prestazione è stata di livello. Samu ha dimostrato di garantire un ventaglio di soluzioni diverse rispetto al connazionale appannato degli ultimi tempi: va sul fondo, svaria, si accentra. Sia chiaro, Suso non si mette in discussione, ma questo a Castillejo, quando gioca con questo piglio, la panchina inizia ad essere un pò stretta. Intanto il Milan se lo gode, perchè per tornare in Champions è necessario l’apporto di tutti, nessuno escluso.

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