Siviglia, Andrè Silva: “In Spagna sto bene, il Milan mi segue sempre”

Andrè Silva, attaccante del Milan in prestito al Siviglia, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia dell’impegno di Europa League contro la Lazio.

Sul suo momento: “La cosa più importante per un giocatore è la fiducia e qui ne ho sentita tanta fin da subito. In Italia questo mi mancava ma il passato è passato. Il calcio non è uno sport individuale, puoi avere le tue aspettative ma non sei solo e altre persone ti devono far fare le cose o almeno provare a fartele fare“.

Sul Milan: “Si sta ritrovando e sono felice. Sono quarti nonostante lottino con grandi rivali e quello è l’obiettivo principale. In coppa hanno battuto il Napoli per cui va bene. Spero che continuino così. Il Milan non è quello di qualche anno fa ma può tornare grande e spero che lo faccia. La società mi segue e mi manda messaggi dicendomi che sto facendo un buon lavoro anche perchè per loro sono un investimento. Nella squadra ho tanti amici e quando sono venuti a Siviglia per giocare contro il Betis sono andato in albergo a salutarli“.

Sul futuro: “Fare bene qui e aspettare. Se dovessi decidere andrei a giocare nella miglior squadra del mondo. Così come se mi dicono di scegliere tra titolare a Siviglia o al Milan senza giocare mai, la preferenza è scontata. Però sono in mezzo a due situazioni: qui sto bene e sono un giocatore del Milan. Non ci penso altrimenti mi distraggo“.

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