Cyprus Women’s Cup, sconfitta per l’Italia ai calci di rigore

Questo pomeriggio, al GSZ Stadium di Larnaca, la Nazionale Femminile di Milena Bertolini ha affrontato la selezione nordcoreana nella finale della Cyprus Women’s Cup 2019. Nell’undici titolare, una sola giocatrice del Milan, presente, Manuela Giugliano, che intorno al ventesimo serve un grande assist a Cristiana Girelli per il vantaggio italiano. Al 38° la Nord Corea pareggia su azione d’angolo e pochi minuti dopo resta in dieci uomini: nonostante l’inferiorità numerica, le asiatiche trovano l’inaspettato 2-1 prima dell’intervallo, ancora su angolo.

Nella ripresa, coach Bertolini inserisce le due milaniste Valentina Bergamaschi e Daniela Sabatino e, dopo un lungo forcing, è proprio la numero 9 a trovare il pareggio con una grande torsione di testa su calcio d’angolo. L’Italia prova a vincerla, ma spreca almeno un paio di ottime occasioni, mandando dunque il match ai tempi supplementari. Allo scadere del primo tempo, nuovo vantaggio della Corea del Nord su calcio di rigore, ma al minuto 110 arriva di nuovo il pareggio dell’Italia, con il velenoso tiro-cross di Cernoia che beffa il portiere asiatico. Pochi minuti prima, le coreane erano rimaste addirittura in nove e dunque il finale è ancora una volta un assedio delle azzurre, che però non trovano il sorpasso.

La Cyprus Cup, dunque, si gioca ai calci di rigore ed a spuntarla è proprio la Corea del Nord. Sconfitta per l’Italia, dunque: il risultato in seguito ai calci di rigori è 7-6.

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