Gennaro Gattuso in questa seconda parte di stagione può contare su una rosa al completo, Bonaventura a parte, diversamente dall’anno scorso. Ogni ruolo ha il suo coperchio: dalla porta alla difesa, dal centrocampo all’attacco.
Il tecnico rossonero dovrà essere in grado di gestire psicologicamente questa situazione, che per certi versi è assai positiva ma anche tesa, in quanto chi siederà in panchina, dovrà accettare le condizioni dettate dal mister.
Come in ogni squadra, però, non è sempre possibile.
LA DIFESA
Mattia Caldara ha recuperato a pieno dal lungo stop, che lo ha costretto a saltare tutta l’annata. L’ex centrale difensivo di Gasperini, come riporta Tuttosport, vorrebbe trovare più spazio tra le file rossonere. I tre goal incassati nel derby potrebbero lanciare un segnale a Gattuso, aiutando così l’inserimento del classe ’94, magari dal primo minuto già contro la Sampdoria di Giampaolo.
IL CENTROCAMPO
Un altro giocatore che risulterebbe comunque uno dei titolari inamovibili nello scacchiere dell’ex Palermo è Lucas Biglia, presentatosi dopo l’infortunio con un eurogoal su punizione a Verona contro il Chievo. Approfittando della scenata furiosa di Kessié, potrebbe avere una nuova chance per riprendersi la cabina di regia, occupata dal sovrintendente Bakayoko.
L’ATTACCO
Sul fronte offensivo l’unico a poter strappare una maglia da titolare è Samu Castillejo. Lo spagnolo è migliorato sia in fase di transizione sia di copertura, derby escluso. Suso sta attraversando il momento peggiore della stagione e l’ex Villareal a tratti è stato premiato dal tecnico milanista.
Discorso inverso per Patrick Cutrone, sempre più riserva di questo Milan. Soffiare il posto a Piatek pare impossibile, soprattutto dopo l’impatto devastante, che ha mostrato in queste prime dieci gare in rossonero. La società non vorrebbe privarsene a giugno, considerato ad ogni modo nel pieno centro del progetto, ma se arrivasse un’offerta monstre…