Dai non Evoluti fino ai Mirabellers e Leonardes: è sempre più un Milan Twitter

Il Milan Twitter è un’entità sempre più tangibile nel mondo social. L’ironia tagliente nei giorni del trasferimento di Higuain al Chelsea, con la sequela di post raffigurante l’immagine dello snack Nutella B-ready, associata all’immagine dell’attaccante argentino, è solo uno degli ultimi cavalli di battaglia virali vincenti sfornati.

Tuttavia non viaggia quasi mai compatto. Sono ancora attive al suo interno le varie fazioni; i Non-Evoluti sono stati i primi nell’era Galliani a distinguersi, criticando anche aspramente gli ultimi anni di gestione Berlusconi. Restano ancora seppur in netta minoranza i nostalgici del buon Adriano e va da sé naturalmente che vi siano per contro i sostenitori strenui di Mirabelli, alcuni dei quali ancora tutt’oggi molto affezionati alla figura dell’ex DS rossonero. Ultimi in ordine di tempo sono i supporter di Leonardo.

Ognuno di questi gruppi ha ovviamente una controparte di haters, pronti a sottolineare il fallimento, o presunto tale, di questo o quel giocatore, portato da un direttore sportivo o l’altro. Rari se non impossibili da trovare, coloro che fanno marcia indietro e certifichino una rivincita presa da un calciatore che nel tempo ha saputo convincere i propri detrattori.

Fatto sta che al momento l’undici titolare è formato quasi scientificamente in modo paritetico, da ognuno dei tre contendenti di cui sopra; Donnarumma, Calabria, Romagnoli e Suso sono infatti Gallianers. Musacchio, Rodriguez, Calhanoglu e Kessie sono Mirabellers. Mentre Bakayoko, Paquetà e Piatek sono Leonarders.

Assomiglia a un segno del destino. Vedremo nei prossimi mesi se questa maxi fusione porterà ad una vera rinascita del Diavolo,

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