Paquetà come Kakà? Il Milan ci pensa, i pro e i contro

Lo splendido esordio con la casacca verdeoro di Lucas Paquetà ha fatto parlare tutto il Brasile, in particolar modo Kakà. L’ex numero 22 rossonero considera l’ex Flamengo uno dei giocatori più forti al mondo in prospettiva.
Carlo Ancelotti diede a Kakà il ruolo di trequartista. In poco tempo risultò la scelta più idonea sia per il giocatore sia per il Milan.
Paquetà potrebbe ricalcare le orme dell’ex fenomeno rossonero. Stando a quanto riporta Il Giornale, in Brasile si starebbe già immaginando di vedere il numero 39 milanista spostato più avanti, rispetto alla posizione iniziale vista contro il Panama da mezzala. In questo modo non sarebbe più un 4-3-3, ma bensì 4-3-1-2.

L’IDEA DEL CAVALIERE

L’ex presidente Silvio Berlusconi da anni sostiene che il Milan giocherebbe meglio con il trequartista dietro alle due punte. Se invece di Suso, fosse proprio l’ex Flamengo a prenderne le redini?

I PRO E I CONTRO

Passare al 4-3-1-2 gioverebbe non solo Piatek ma anche Patrick Cutrone, sin ora in ombra da quando il Pistolero ha messo piede nei cancelli di Milanello. Il classe ’98 formerebbe una super coppia d’attacco, paragonandola esageratamente alla storica Shevchenko-Inzaghi.
Il punto di domanda, però, che sorgerebbe nella mente di Gennaro Gattuso sarebbe la collocazione di Suso. Lo spagnolo tutt’ora non sta attraversando un bel momento e questa possibile rivoluzione potrebbe condizionare totalmente le performance dell’ex Liverpool. È vero anche che, se si è campioni, bisogna adattarsi.

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