Ieri, stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, Milan e Inter hanno sottoposto le prime ipotesi per il progetto del nuovo stadio al presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi. Diverse aziende come partnership e sponsorship hanno giĆ appoggiato l’idea di Paolo Scaroni e Alessandro Antonello.
Il nuovo San Siro sarĆ abbellito da grandi parchi. La vegetazione dovrĆ dominare sul cemento. Inoltre, verranno allestiti numerosi negozi e aree comfort per il coinvolgimento totale della popolazione milanese e ospiti. Ć il piano che i due club hanno in mente per convincere il Comune di Milano a cedere la totale proprietĆ del possibile nuovo impianto.
ALLEANZA ROSSONERAZZURRA VS SINDACO DI MILANO
Giuseppe Sala non sembrerebbe d’accordo sul nuovo impianto. Fosse per lui, il progetto sarebbe quello di ricostruire San Siro ma non abbatterlo, soprattutto dopo la valanga di tifosi che lo hanno insultato in merito all’eventuale evento storico.
Le milanesi, perĆ², per migliorare i propri bilanci e fondi economici per il bene della societĆ stessa e per la squadra, vorrebbero un nuovo stadio, per una fatturazione maggiore, come quella della Juventus.
Il sindaco di Milano punzecchia ancora le due societĆ : “FinchĆ© non ci sarĆ chiarezza, non do nessun via libera. Entrambe mi devono portare un serio progetto. Non ĆØ un ultimatum ma serve con urgenza capire le loro reali intenzioni” – a questo punto sarĆ un confronto duraturo, in attesa del verdetto finale.
Uno stadio di proprietĆ serve come il pane per il bene del tifoso, se vuole tornare a respirare aria buona, aria da palcoscenici importanti, aria internazionale. Di contro sarĆ una scelta difficile e alquanto dolorosa abbattere la grande storica Scala del Calcio.