SALA STAMPA/ Gattuso: “I complimenti vanno fatti ai ragazzi. Abbiamo il dovere di fare di più. Orgoglioso dei ragazzi”

Il tecnico rossonero è intervenuto in conferenza stampa nel post partita di Milan-Sassuolo, gara terminata 1-0. Ecco le dichiarazioni di Gattuso.

Sul momento del Milan: “Siamo contenti, ci teniamo la classifica, ma ci sono ancora tanti punti a disposizione. A livello tecnico e qualitativo abbiamo il dovere di fare molto di più. A tratti siamo stati fortunati anche oggi. Abbiamo il dovere di fare qualcosa in più, ci godiamo un momento così. Bisogna volare bassi, dobbiamo lavorare sull’involuzione di queste settimane”.

Sul sorpasso: “Bisogna viverla meglio, dobbiamo stare sereni. Come stiamo vivendo la fase difensiva, dobbiamo farlo anche nella quotidianità e nell’arco dei 95 minuti. Dobbiamo pensare partita dopo partita. So che molti hanno giocato 10 partite di fila, anche gli altri ci studiano. Dobbiamo sviluppare in maniera diversa, ora la stiamo vivendo con ansia e stiamo perdendo tantissime energie. È un periodo che ci sta andando bene, ma abbiamo il dovere di fare qualcosa in più”.

Sempre sul momento: “Dobbiamo guardare avanti e pensare che le partite che mancano ci serviranno per far vedere qualcosa in più, dobbiamo giocare meglio. Il Sassuolo è una squadra complicata, che con qualità ci ha messo in grande difficoltà. Vorrei vedere qualcosa in più. Era da anni che non succedeva di essere terzi, dobbiamo subito riattaccare la spina”.

Sulla questione fisica: “Dobbiamo capire come andare a ricevere certe volte, al momento sbagliamo tanto. Non è un problema fisico, io penso che in questo momento a livello mentale stiamo facendo molti sacrifici. Dobbiamo capire come uscire e sviluppare in maniera migliore”.

Sui tifosi: “Dobbiamo gestire meglio questo aspetto. Giocare con così tanti tifosi ti porta apprensione, siamo una squadra giovane. L’emozione a volte può fare brutti scherzi, in questo momento non c’è solo la tensione del risultato. Siamo in alto in classifica e dobbiamo essere bravi a gestire anche questa cosa”.

Sempre sul sorpasso: “Sto predicando di volare bassi, mancano 36 punti a disposizione, quello che stiamo facendo non basta sicuramente. Oggi vedo interpretazioni non sempre corrette. Bakayoko è stanco, tocca la palla più di due volte. Stiamo vivendo un momento particolare, non sta funzionando qualcosa. Ci deve essere la voglia da parte nostra, dobbiamo capire tutti che dovremo provare a fare qualcosa di migliore a livello tecnico“.

Su Piatek: “Oggi lo raggiungiamo con troppe palle lunghe. Questa squadra non ha tutta questa freschezza mentale di pensare ad avere davanti Piatek. Lavoriamo tutti insieme. Al momento non stiamo lavorando in maniera corretta, ci sono molti palloni buttati là. Prima ci arrivavamo con molta più fluidità”.

Sul turnover: “Ci penserò”.

Su Suso: “In fase offensiva stiamo facendo il solletico. In questo momento ci può stare che Suso viene ad aiutare di meno. A livello qualitativo è stato molto interessante, non ho mai pensato di cambiarlo“.

Sul momento: “Non voglio parlare di una condizione fisica. Siamo fortunati a lavorare in una struttura come Milanello, dobbiamo trovare brillantezza sull’aspetto fisico. Quando si fanno rincorse lunghe lasci per strada qualcosa. Questo fa parte del calcio“.

Sul momento: “Ho lavorato con ragazzi che mi hanno sempre ascoltato. Ho uno staff meraviglioso, devo ringraziare loro. Montolivo che non ha mai giocato, fino a Bertolacci. Il ringraziamento vero va a loro. I numeri sono belli, ma in questo momento non abbiamo fatto assolutamente nulla. Stiamo con i piedi per terra, poi vediamo”.

Sul riposo: “Torniamo ad allenarci martedì. Durante le partite esco dalla mia zona in panchina, la tensione la sento anche io. Quando hai uno stadio pieno, le responsabilità aumentano. Ho sempre tifato per il Milan, oggi sono orgoglioso di vedere tutto questo entusiasmo attorno al Milan. Dobbiamo lavorare bassi perché la stagione è ancora molto lunga”.

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