Stadio San Siro: game-over

Dopo la conferma della società rossonera, ecco, anche quella nerazzurra, come riporta la Gazzetta dello Sport, l’a.d. nerazzurro Antonello, ha rilasciato una breve intervista all’Eca ad Amsterdam: “Milan e Inter stanno proseguendo il loro cammino insieme. C’è ancora tanto da lavorare. A breve comunicheremo la nostra scelta al Comune. Milano necessita di costruire uno stadio di proprietà per restare all’altezza delle altre città europee. È vitale come l’acqua in questo momento” – tutto allude alla possibilità, dunque, di vedere un nuovo impianto al posto dello storico San Siro. L’intenzione c’è, i due club sono a favore. Il piano per il progetto potrebbe essere presentato al comune già settimana prossima.

IL SI DEL MILAN

Da tanto, forse troppo tempo la società rossonera vuole a tutti i costi un impianto tutto nuovo. Il piano di Elliott stringe i tempi e se la valorizzazione del club si aspetta tra 3/5 anni, occorre un input in più per costruire lo stadio entro il 2023.

IL PROBLEMA

L’unica toppa dei rossoneri sarebbe il fondo economico. Il Milan guadagna 35 milioni all’anno tramite il Meazza, Barcellona e Real Madrid addirittura 110. Cedere il nome ad uno sponsor potrebbe aiutare la causa rossonera e condizionare però anche la storica tradizione, ma questa rivoluzione in questi tempi opachi, serve come il pane.

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