Croce rosso(nera): un teatro dell’assurdo che non può più essere ignorato. Ecco perchè

Biglia, Bonaventura, Caldara, Suso, Cutrone, Kessie, Conti, Higuain, Romagnoli, Musacchio, Donnarumma e Paquetà. No, non è nè la lista dei convocati di Juventus-Milan, nè una qualsiasi formazione stagionale della compagine guidata da Gattuso. Più semplicemente è l’elenco dei giocatori del Milan che, nella stagione 2018/2019, hanno sofferto di infortuni di una certa rilevanza. In alcuni casi di natura traumatica – vedi l’ultimo occorso a Paquetà, o la lesione del collaterale occorsa a Musacchio – ma spesso, forse troppo, muscolare.

Gigio fa riflettere

L’ultimo a fermarsi è stato Gigio Donnarumma, cui è bastato uno scatto in avvio di Milan-Udinese per procurarsi una lesione di I grado al flessore che lo obbligherà a star fuori per i prossimi 10 giorni. Un ko emblematico: sia perchè si tratta veramente dell’ennesimo di una numerossima lista, sia perchè è capitato ad un portiere, rientrando in una casistica decisamente rara.

No es suerte

In ogni caso, puntare il dito contro la sfortuna oggi non è davvero più ammissibile. Nel calcio i problemi fisici devono ovviamente essere messi in conto ma indicare la casualità come unica componente della problematica rossonera sarebbe quantomeno superficiale. No, quest’anno – probabilmente – al Milan si è fatta una preparazione estiva disequilibrata.

Non solo infortuni

Non ce ne vogliano Gattuso o i suoi referenti per la preparazione atletica – Bruno Giovanni Dominici, Dino Tenderini – ma a dimostrazione di questa tesi, oltre all’ecatombe di problemi fisici sopra descritti, si allinea anche l’evidente calo fisico patito nelle ultime settimane da Romagnoli e compagni. La squadra rossonera, infatti, sta letteralmente scoppiando fisicamente, nonostante da dicembre ad oggi poche volte sia capitato di giocare 3 partite in una settimana, complice l’eliminazione dall’Europa League. Di certo, la poca lunghezza di una rosa (accorciata peraltro dalle indisponibilità) e talvolta la testardaggine dello stesso Gattuso hanno influito nell’aggravare quest’aspetto dell’annata.

Occorre, dunque, mettere nel mirino questo aspetto per il futuro. Se, come ogni tifoso rossonero si augura, si tornasse in Champions League, questo andirivieni dall’infermeria non sarebbe assolutamente ammissibile. Gattuso e staff, cui auguriamo di esser ancora lui a guidare la pre-season, sono avvertiti: la Croce Rossonera deve chiudere.

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