Due coppie che vedremo allo Stadium e che poco funzionano. Rino, perché?

Nonostante una delle peggiori prestazioni della stagione, pare si vada verso la conferma delle due punte. Nemmeno l’infortunio di Paquetà sembra frenare la voglia di riproporre uno schieramento che ha generato certamente più ombre che luci.

Per mere questioni matematiche, partire con due centravanti limita di molto le scelte in corso d’opera; se durante i 90’ si volesse tornare al 4-3-3 servirebbero due cambi, lasciando pochissimo spazio ad una qualsivoglia altra modifica.

Inoltre il match contro l’Udinese ha dimostrato che avere due attaccanti centrali di per sé non significhi essere più offensivi o avere maggiore presenza in area avversaria. Se i terzini non arrivano sul fondo o le mezze ali non crossano, in linea di massima palloni giocabili per Cutrone e Piatek non ne arrivano. Pertanto in definitiva Patrick allargandosi ha cercato di servire il Pistolero e viceversa, col risultato che comunque vi era quasi sempre una punta costretta a lottare tra i centrali friulani, isolata come se non peggio di altre occasioni. Un paradosso, ma questo è accaduto.

L’aggravante in tutto ciò è rappresentata dalla posizione di Bakayoko; l’ex Chelsea che tanto bene ha fatto davanti alla difesa, tanto in difficoltà si trova ora sul centro destra accanto a Biglia. Ritmi iper compassati e spazi intasati verso il centro del campo per l’incapacità -ovviamente- di giocare largo in fascia. Fare punti a Torino è già complicato, perseverare negli errori sa di diabolico.

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