Gattuso come Ventura? Leo non fare come Tavecchio

La situazione dei milanisti ricorda quella già (ahinoi) vissuta da tutti gli italiani nello spareggio contro la Svezia. C’è una squadra allo sbando, senza anima. E c’è un allenatore, solo al comando, con un destino scritto, criticato, riguardo al quale tutti chiedono la sua deposizione. Come la mancata qualificazione al Mondiale è stata definita l’Apocalisse italiana, il fallimento del quarto posto rischia di essere l’Apocalisse rossonera. L’ennesimo appuntamento fallito e una ricostruzione che tarda a ripartire.

GATTUSO E VENTURA. SIMILUTUDINI?– Sarebbe irriguardoso nei confronti di una bandiera rossonera paragonarlo al “peggior allenatore” della storia della Nazionale, ma il momento vissuto attualmente dal tecnico calabrese sembra ripercorrere l’agonia dell’ex ct. Il buon Giampiero, dopo la partita contro la Spagna, è andato in confusione, ha perso le redini dello spogliatoio e ha cambiato moduli e uomini, senza trovare il bandolo della matassa, riuscendo nell’impresa di non far qualificare l’Italia ad un campionato mondiale. Ricorda qualcosa? Anche Gattuso, dopo il derby perso, sembra aver perso la bussola ed ora cambia moduli e uomini – come mai prima – ma i risultati stentano ad arrivare. Tuttavia, Rino ci ha mostrato in passato come sappia vendere cara la pelle, risorgendo la scorsa stagione dopo la debacle di Verona ed in questa stagione contro la Samp a fine ottobre e poi fine anno contro la Spal, due partite che potevano sancire il suo capolinea anzitempo. Riuscirà ancora il colpo di coda al vecchio Rino?

LEO, CAMBIARE SI PUO’- Il toto-allenatore è partito e non fa certo bene alla squadra, in una vigilia così importante. Ma la domanda che ci siamo posti tutti è la seguente: se Tavecchio avesse sostituito Ventura prima della Svezia o dopo la partita di andata saremmo andati a Mondiali? Probabilmente si. Per ammissione dello stesso ex Presidente. Avere il coraggio di cambiare, di intervenire, è necessario, anche con scelte dolorose. Tavecchio si trovava nella scomoda situazione di rinnegare una sua scelta, quale Ventura. Invece, Leonardo (in rappresentanza di Elliott) non avrebbe questo tipo di grattacapo, dato che Gattuso l’ha ricevuto in eredità dalla gestione Mirabelli-Fassone. Il problema è forse legato all’alternativa: arduo trovare il “Claudio Ranieri” di turno disposto a fare il traghettatore per 4/5 partite, per amore della maglia. Speriamo solo di non trovarci domenica sera a rimpiangere la scelta di cambiare allenatore già in questa settimana, perchè farlo dopo potrebbe già risultare troppo tardi.  

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