Gattuso, la scelta: baratro o miracolo

Un punto in tre partite: poco per ottenere una tranquilla qualificazione alla prossima Champions League. La sconfitta nel derby è stata digerita male dal gruppo rossonero e da Rino Gattuso. L’Atalanta ha divorato il Bologna di Mihajlovic e si è avvicinata al quarto posto, lontano solamente di una lunghezza.
Il tecnico rossonero sa che il suo futuro passa dall’Allianz Stadium. Serve un miracolo contro i bianconeri. Come riporta il Corriere dello Sport, il Diavolo non vince in trasferta dal lontano 5 marzo 2011, quando proprio Ringhio trafisse di sinistro Gianluigi Buffon.
Nel nuovo impianto i rossoneri sono sempre usciti sconfitti.

UN CRISTIANO RONALDO IN MENO

All’andata il match di San Siro finì 0-2, con reti di Mandzukic e Cristiano Ronaldo, risultato uno dei migliori in quella sfida. Questa volta il fenomeno portoghese non ci sarà per un problema ai flessori della coscia destra. La domanda più allettante che occorre farsi è: quanto costa l’assenza del numero 7 per lo scacchiere di Massimiliano Allegri? Come riferisce Giovanni Kean a Radio 1: “La Juve è la Juve” – secondo le statistiche e pronostici i bianconeri dovrebbero asfaltare il Milan ma se la tendenza cambiasse? La Vecchia Signora è la favorita e con o senza Cristiano Ronaldo, resterà tale ma per Rino Gattuso è giunto il momento di scegliere: o punti-Champions o baratro-Europa League.

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