Ciro Immobile ha parlato a Rai Sport nel post di Milan Lazio: “La nostra è stata una grande prova, ma sono felice al di là del gol. Oggi le occasioni le ho avute, ma quella più importante è toccata a Correa che ha risolto la partita. Atalanta o Fiorentina? Vedremo, sono grandi squadre. La vittoria ci ha sbloccato a livello mentale dopo le ultime partite al di sotto delle attese. In campionato dobbiamo recuperare“.
“Chi voglio al mio fianco? Con le piccole Correa si allontana di più da me e faccio più fatica. Caicedo è più simile a me. Dico 50 e 50, ci completiamo tutti e tre in attacco. Abbiamo attaccanti che sanno mettere in difficoltà. La Champions? Io ci credo. La vittoria ci deve dare morale. Ovvio che non possiamo pensare solo alla finale di Coppa Italia. Vero che abbiamo perso punti, ma la matematica non ci condanna. Sono tutte finali”.
“Il Milan poteva attaccare e crearci dei problemi – conclude –. Ma siamo entrati bene nel secondo tempo piuttosto che nel primo. Abbiamo creato tante occasioni, ma siamo rimasti sempre in gioco. Purtroppo a volte abbiamo dei black-out, come scorso anno a Salisburgo. Ma quando la Lazio è unita è tutta un’altra storia. Se sottovalutiamo l’avversario la paghiamo come con Spal e Chievo. Io leader? Mi sento importante, so che i miei compagni puntano su di me. Non posso fare sempre 41 gol, altrimenti sarei da Pallone d’Oro“.