Insulto addetto stampa Milan: Leiva nega tutto, il giudice conferma i fatti

Non si placano le polemiche post Milan-Lazio, non solo per l’episodio che ha visto Keesié-Bkayoko esporre sotto la curva la maglio di Acerbi come trofeo di guerra. La mischia che si è acceso al triplice fischio finale, ha portato tanta confusione e, come spesso accade in questi casi, qualche parola di troppo. In particolar modo ci si riferisce a Lucas Leiva che, stando alla ricostruzione dei fatti, avrebbe insultato un addetto stampa del Milan in sedia a rotelle: “Stai zitto e seduto“. Il centrocampista laziale è stato sanzionato dal giudice sportivo con una ammenda pari a 10mila euro per aver proferito parole offensive.

Come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, la società rossonera ha preferito non prendere alcuna posizione specifica sul caso specifico al fine di non aggiungere ulteriore tensione al finale di Milan-Lazio. Tramite il suo profilo twitter, Lucas Leiva ha voluto chiarire la sua posizione in merito ai fatti: “Mi preme chiarire in modo chiaro che le accuse rivolte recentemente alla mia persona su eventuali fatti nel post partita di Milano, sono totalmente false ed infondate. È mia premura evidenziare in modo perentorio tale fatto increscioso e totalmente falso nei miei confronti, in quanto in dieci anni di carriera non mi sono mai permesso di mancare di rispetto a nessuno. Ciò non fa assolutamente parte del mio comportamento professionale e altresì offende non solo terzi ma anche me a livello umano. Sicuramente in una partita di calcio, preso dalla tensione agonistica, posso aver detto molte cose, ma c’è sempre un limite che giammai mi sono permesso di superare, in quanto la mia educazione fondata su rispetto e buon senso non mi farebbe mai tollerare tale condotta”.

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