Juventus-Milan, Musacchio e Calabria confezionano la vittoria dei bianconeri. Il Milan batte un colpo ma sprofonda

È il giorno di Juventus-Milan. I bianconeri ospitano i rossoneri di Gattuso, in crisi di risultati dalla gara contro l’Inter a San Siro. “Siamo alla ricerca della svolta“, ha dichiarato il mister rossonero. Il Milan ci proverà, la Juventus non mancherà all’appello. Signori e Signore, è Juventus-Milan.

PRIMO TEMPO – Juve che pigia subito sull’acceleratore, con Reina impiegato nel’immediato dopo i primi dieci secondi. Ma il Milan non tarda la risposta al messaggio della Juventus con la cavalcata di Suso, che trova sul secondo palo il Pistolero che schiaccia di testa. Milan ad un passo dal gol: tutto nel primo minuto. Si scalda subito lo Stadium. Juve che gioca con coraggio e autostima su ogni pallone, un Milan timido risponde presente provando a scuotere i tre attaccanti. Al minuto 5, altro squillo rossonero con Calhanoglu che non trova il compagno numero 19. Botta e risposta nei primi dieci minuti, possesso altissimo della compagine di Allegri, che riparte cercando l’imbucata ai rossoneri. Ritmo più prudente quello del Milan, con qualche incertezza difensiva, in fase di impostazione della manovra. Ci prova il Milan, sotto le spinte e le risposte costanti dei padroni di casa. Tra i rossoneri, Calhanoglu tra i migliori per corsa, dedizione, qualità e quantità. Il numero 10 è ovunque nel campo. Non cambia la trama della gara nei primi 25 minuti di partita, fase di studio per le due squadre con qualche spunto offensivo da ambo le parti. Dal trentesimo, spicca la Juventus che percepisce un rallentamento generale tra le fila del Milan: confusi i recuperi e lente le ripartenze della squadra rossonera. Fatica il Milan a ripartire, imprigionato nella metà campo della Juventus. Tira Kessie al minuto 29 dagli undici metri, servito da Suso. L’ivoriano sceglie di non servire Piatek libero sul secondo palo, è timida la reazione dei rossoneri. “Bisogna cercare Baka“, dice Gattuso. Il primo tempo della sfida tra Juve e Milan si chiude ad alti ritmi, con le due squadre molto lunghe. A suon di contropiedi fulminei, il Milan risponde presente con un giro palla e qualche imbucata in area di rigore. Consulto al Var al minuto 35, indecisione della squadra arbitrale. Alex Sandro colpisce con la mano, deviando un cross in area di rigore del turco numero 10. Lungo consulto al Var: non è rigore per i rossoneri. Scelta dubbia dopo il consulto dello stesso direttore di gara. Nulla è perduto, ci pensa il solito Piatek!! Gran gol del pistolero che dal limite dell’area, con il piatto non sbaglia. Assist di un ottimo Bakayoko, che serve alla perfezione il compagno. È 0-1 per il Milan, con i rossoneri che chiudono in attacco la prima frazione di gioco. Con Pepe Reina autore di una parata fondamentale al minuto 46. Grandissimo intervento dello spagnolo che intercetta una rovesciata perfetta di Mandzukic.

SECONDO TEMPO – Riprende il secondo tempo con la Juventus che prova subito a reagire: sono ben due gli interventi di Reina nei primi dieci minuti. Gran tiro di Kessie, al minuto 50, servito da una magia di Suso, che serve con il tacco il compagno ivoriano. Szczesny risponde presente, deviando in calcio d’angolo. Milan in avanti, deciso a mantenere il risultato. È questa la sensazione dei primi minuti di ripresa. Ci prova anche Borini al minuto 55, che con un gran tiro dall’interno dell’area di rigore impensierisce la Juventus. Palla a fin di palo, con la deviazione di Rugani che salva la compagine bianconera. Rigore per la Juventus al minuto 58, errore decisivo di Mateo Musacchio, che interviene su Dybala in maniera fallosa. Si presenta lo stesso Dybala dal dischetto: gol dell’argentino dagli undici metri. Torna in parità la sfida allo Stadium. Si mette in salita la partita per i rossoneri che insiste nel possesso palla, senza provare a sconvolgere le dinamiche della gara. Si presenta Borini, al minuto 63, che prova la conclusione dal limite dell’area che raggiunge l’esterno della rete avversaria. Altro brivido per i rossoneri, con Calhanoglu che al minuto 64 batte una punizione perfetta, con la sfera che esce di un nulla. Altra occasione per il Milan che dà la sensazione di non aver ancora staccato la spina allo Stadium. Grande occasione anche dall’altra parte: la salva Borini all’ultimo dopo un’azione rocambolesca nell’area dei rossoneri. Al minuto 70, è una gara più che viva e aperta quella dello Stadium. È un Milan che non spreca i palloni a disposizione, con Piatek che sbaglia a colpire servito da Kessie in disimpegno in fase difensiva. Si allunga il pallone il pistolero: il Milan è vivo. Ma lo è anche la Juventus, che risponde subito con Mandzukic, con il rossonero Musacchio che salva in scivolata dopo un’ottima intuizione di Bernardeschi. Squillo pazzesco della Juventus con Bernardeschi che colpisce di testa servito in occasione di un calcio d’angolo: la sfera esce di un soffio, con Reina spiazzato. Si stabilizza la gara al minuto 80, con le due squadre che vibrano davanti alternandosi alla perfezione. Passa avanti la Juventus: succede al minuto 83, con Calabria che commette un errore decisivo: Kean servito alla perfezione dopo l’errore del difensore, in netto vantaggio la appoggia sul secondo palo. 1-2 Juventus, esplode lo Stadium. Si conclude così la gara tra i bianconeri e i rossoneri di mister Gattuso: è solo uno il punto conquistato nelle ultime quattro gare. Sprofonda il Milan. Ora la Champions potrebbe sfuggire dalle mani di Gattuso e di tutti i rossoneri.

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