LE PAGELLE/ Torino-Milan, rossoneri inguardabili. Kessie e Romagnoli ingenui. Solo Baka si salva

Un Milan incommentabile e senz’anima – come definito ieri da Gattuso – cade sotto i colpi di un Torino coraggioso e determinato. Kessie concede un rigore sciocco (e anche generoso), Romagnoli si fa espellere ingenuamente. Oltre a loro, molto male anche Conti e Paquetá. Di seguito i giudizi di SpazioMilan:

DONNARUMMA 5 – Rischia di combianre la frittata in stile Samp già al 15; prosegue con incertezza su tutte le palle alte. In occasione del gol di Berenguer può fare di più.

CONTI 4.5 – Prosegue sul trend delle ultime uscite: impalpabile davanti, impreciso dietro. Bocciato (dal 71′, CASTILLEJO 5.5).

MUSACCHIO 5 – Nel primo tempo uno dei migliori tra i rossoneri, nella ripresa cala e la respinta maldestra per Berenguer si rivela decisiva.

ROMAGNOLI 4.5 – Fino al 84′ esente da colpe, si fa espellere ingenuamente lasciando la sua squadra in inferiorità nel momento di maggiore difficoltà. Non un comportamento da capitano.

RODRIGUEZ 5.5 – Nel primo tempo è impeccabile; nella ripresa subisce passivamente il disastro rossonero.

KESSIE 4.5 – Sarà che gioca sempre, sarà che non ne ha più, ma la lucidità dell’ivoriano è poca e lo dimostra quando scioccamente regala il rigore (ai danni di Izzo) al Toro, che poi Belotti trasforma in 1-0.

BAKAYOKO 6 – Non è il frangiflutti di due mesi fa, ma di fatto è l’unico che cerca di far male a Sirigu: la prima volta spizza di testa sulla traversa; la seconda è il portiere granata a dire no. Sfortunato.

PAQUETA 5 – Se non fosse la prima dopo un mese e che – comunque – gioca ininterrottamente da un anno abbondante, sarebbe da 4. Non tiene un pallone ed sbaglia tocchi elementari (dal 63′, PIATEK 5.5).

SUSO 5 – Il solito Suso: lento, macchinoso e compassato. Evita l’insufficienza da penna rossa per la conclusione potente nel finale di primo tempo (dal 63′, BORINI 5).

CUTRONE 5.5 – Dal numero 63 rossonero – finalmente in campo – ci si aspetta qualcosa di più della grinta. Protagonista di qualche contropiede, ma niente di più. Non sufficiente.

CALHANOGLU 5.5 – E’ l’unico che qualcosa prova a creare, ma per l’ennesima volta non incide. Non riesce a fare la differenza nemmeno sulle palle da fermo, il campo in cui – sulla carta – dovrebbe eccellere.

GATTUSO 4 – L’insufficienza se la guadagna dalla conferenza di ieri, dove manifesta pessimismo e mancanza di attribuiti. Stasera dimostra confusione e assoluta assenza di idee: è un Milan sì senza anima, ma anche e soprattutto senza gioco. Game over.

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