Come riporta la Gazzetta dello Sport, la vittoria di ieri sera dell’Atalanta sull’Udinese ha fatto sprofondare di fatto il Milan al settimo posto, dietro a Roma e Torino. I rossoneri devono ritrovare al piĆ¹ presto possibile fiducia e coraggio per affrontare le ultime quattro giornate al meglio. Esiste solo un imperativo: vincere, lasciando da parte tutto il resto. Il team di Gattuso ha perso fluiditĆ in manovra giocando quasi un anticalcio. Forse in questo momento della stagione il tecnico rossonero, pur di raggiungere quel fatidico quarto posto, metterebbe anche da parte la prestazione, contando, perĆ², che il calo di risultati passa proprio da lƬ. A questo punto meglio andare dritti al sodo: servono quattro grandi performance per ottenere 12 punti, che sulla carta il 99% delle volte, potrebbero valere la Champions, avversarie permettendo.
CHAMPIONS A TUTTI I COSTI
Come riporta il Corriere dello Sport, se il Diavolo, perĆ², non dovesse centrare l’obiettivo prefissato, cadrebbe in un vortice d’ombre finanziarie e di scarsa immagine. Il bilancio rossonero evidenzierebbe un rosso di 400 milioni di euro, gli stessi spesi nelle ultime due stagioni dalla societĆ di via Aldo Rossi: 250 nell’era cinese con Fassone e Mirabelli, i primi veri colpevoli; circa 150 quest’anno: Caldara (35), Castillejo (25), Higuain (9), Laxalt (18), PaquetĆ (35) e Piatek (35). Considerando che solo la metĆ ĆØ titolare e con Bakayoko preso in prestito, risulta momentaneamente un quasi totale fallimento. La Champions ĆØ vitale non solo per questa stagione ma anche per il futuro della societĆ da qui ai prossimi anni.
SE BARATRO, IL CALCIOMERCATO SAREBBEā¦ UN FLOP
A questa condizione TiemouĆ© Bakayoko non potrĆ essere riscattato per mancanza di fondi per il rispetto del Fair Play Finanziario. Suso e Kessie rischierebbero di essere ceduti senza delle ottime garanzie sul mercato in entrata. A rischio anche Calhanoglu, Conti, Rodriguez e Donnarumma.