Milan, Bakayoko si spiega: “Uno scherzo, non volevo mancare di rispetto”. Kessie: “Per Acerbi…”

Si spiegano sui social (Twitter e Instagram) Tiémoué Bakayoko, dopo il gesto poco carino – diciamo così – compiuto nel post-gara, quando ha mostrato sotto la curva rossonera la maglietta del rivale Acerbi, con il quale si era sfidato sui social dopo le dichiarazioni della scorsa domenica del biancoceleste.

Il mio è stato un gesto scherzoso – ha spiegato il centrocampista francese – non volevo mancare di rispetto nessuno. Chiedo scusa ad Acerbi se si è sentito offeso, dopo che lo stesso numero 33 laziale – il quale aveva donato a Bakayoko la maglia nel fine gara proprio per mettere fine alle scaramucce – ha espresso il suo disappunto sui social network piuttosto risentito. Scuse – quelle del numero 14 milanista – alle quali si è aggiunto anche Frank Kessie, il quale ha in sostanza ripetuto quanto scritto dal suo compagno di squadra e di marachella.

Un gesto inutile, di uno stile rivedibile e che rischia di creare ancora più livore e carica nei giocatori della Lazio, attesi sempre qui a San Siro tra dieci giorni esatti per la semifinale di ritorno di Coppa Italia e comunque ancora in corsa Champions. Le scuse ci sono, dopo; probabilmente sarebbe stato meglio evitare prima.

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