Milan proiettato oltre Gattuso. Tutti i nomi in caso di addio

Una figuraccia“. Gattuso ha definito con questo termine la gara tra Milan e Lazio, vinta dalla squadra di Simone Inzaghi che ha così conquistato la finale di Roma. Leonardo e Maldini, in occasione di un vertice svoltosi ieri a Milanello, hanno chiesto spiegazioni a Gattuso, in un confronto sui motivi per i quali la squadra è giunta ad un’involuzione di queste dimensioni. La testa torna subito al campionato: contro il Torino, il Milan affronterà uno snodo basilare. Fallire come nella sfida di San Siro potrebbe autorizzare qualsiasi scenario, anche quello che porterebbe il Milan ad esonerare Gattuso, coinvolgendo un traghettatore sino al termine della stagione.

CANDIDATI – Risulta sempre più complicato immaginare la sua permanenza a Milanello di mister Gattuso, cosa che nemmeno il quarto posto garantirebbe. Risulta inevitabile, quindi, accendere i riflettori sui possibili successori dell’attuale tecnico milanista. Il sogno dei tifosi rossoneri risulta Antonio Conte, il quale – almeno per il momento – ha altri discorsi nei progetti futuri. Singer sceglierebbe volentieri anche Pochettino, sebbene risulti difficile un suo addio al Tottenham. Il futuro di Sarri sulla panchina del Chelsea, invece, dipenderà ovviamente dalle sorti finali della stagione della squadra inglese. A Casa Milan resta sempre di moda il nome del portoghese Jardim, mago del Monaco, eccellente nella valorizzazione dei giovani e portatore sano di una filosofia di gioco offensivo.

SARRI E JARDIM – Il destino di questi due nomi risulta legato ad un piano A: ovvero una qualificazione del Milan in Champions. In caso di una crisi di risultati in questo finale di stagione e un conseguente piazzamento in zona Europa League, il Milan potrebbe virare su profili come quelli di Di Francesco o Giampaolo, entrambi accostati ai colori rossoneri in passato. I due aspettano aggiornamenti, un po’ come tutti gli altri.

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