RASSEGNA STAMPA/ Milan-Lazio: un altro rischia tutto. Con l’Uefa è guerra diplomatica

È la viglia di Milan-Lazio, gara numero 32 del campionato di Serie A. Una sfida essenziale per il Milan, per il futuro di Gattuso e per le sorti della squadra. L’obiettivo dei rossoneri è il quarto posto, posizione che il tecnico rossonero ha intenzione di difendere con le armi a disposizione. Domani sarà Ringhio contro Simone: nessuno dei due potrà fallire o permettersi un ulteriore passo falso.

PARTITA DEL FUTURO – In caso di una dannosa sconfitta, sottolinea l’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il Milan potrebbe addirittura ritrovarsi in ottava posizione, sconvolgendo e ridisegnando la stagione. Il Milan si trova impossibilitato a fallire, reduce da un solo punto in quattro giornate. L’accesso alla prossima edizione della Champions League risulta essenziale anche – e sopratutto – per i conti e le entrate: fossero Immobile e compagni ad accedervi gli incassi dei rossoneri scenderebbero di circa venti milioni di euro. Oro per il bilancio e il mercato estivo.

GUERRA DIPLOMATICA –Siamo pronti a tutto, abbiamo le giuste armi per affrontare l’Uefa“, ha ammesso Paolo Maldini. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, il Milan avrebbe pronto addirittura un piano B, in quanto la società preferirebbe la strategia della diplomazia. Un’ulteriore sanzione è attesa alla fine del mese di maggio, contro la quale il Milan dovrà necessariamente far ricorso al Tas di Losanna. In questo clima di incertezze, la volontà di Elliott è quella di trovare un accordo diplomatico tra le parti.

50 MILIONI SU PIATEK – È il titolo d’apertura della Rosea, in edicola questa mattina. La gara di domani sera, in un San Siro gremito, scriverà una parte consistente del futuro della squadra rossonera. I rossoneri punteranno tutto ancora sul pistolero Piatek, la vera sopresa – e forse anche certezza – della compagine milanista.

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