Vietato smettere di crederci. Resettare e ripartire: inizia un mini-campionato. Provaci Diavolo

DIFFICILE CREDERCI

Che il campionato del Milan non sia finito lo dice la classifica. Perché checché se ne voglia alla fine della stagione mancano quattro partite. Sulla carta, tra l’altro, tutt’altro che impossibili. Anche se nessuna partita è facile a priori, men che meno in questa fase dell’anno. Men che meno se si parla di questo Milan, che nello stato psicologico attuale faticherebbe a vincere con una qualsiasi squadra di Serie B.

C’È MARGINE

Eppure smettere di crederci a un mese dal traguardo, a meno due dall’obiettivo, dopo aver comandato il gruppetto per gli ultimi quattro mesi e con il calendario meno ostico di tutti, sarebbe indubbiamente più scriteriato delle periodaccio dell’ultimo mese. Del resto se dopo la vittoria di domenica sera anche al Toro vengono date percentuali consistenti nella lotta al quarto posto, è sacrosanto che chi ha gli stessi punti del Toro abbia quantomeno il diritto (in questo caso il dovere) di puntarci ancora.

RESETTARE E RIPARTIRE

Resettare e ripartire. Da lunedì sera contro il Bologna il Milan deve pensare così. Un nuovo-mini campionato: cinque squadre, un posto e quattro partite. Con diversi punti di partenza e diverse squadre da affrontare. È vero che ora il Diavolo non è più padrone del proprio destino, ma è anche vero che probabilmente vincerle tutte significherebbe Champions League. Resettare e ripartire. Inizia un nuovo campionato.

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