Difficile, ma non impossibile. Con l’aiuto degli alleati “insospettabili”

Per la scienza statistica il Milan avrebbe poco più del 30% di possibilità di centrare la Champions, molte di meno rispetto 80% dell’Atalanta e del 79 % dell’Inter, tenuto conto di tutte le combinazioni possibili dei risultati di domenica sera. Troppo esigue per crederci, ma la statistica non considera gli alleati “nascosti” che possono spingere il Milan in Champions. Logico che il Milan dovrà fare del proprio meglio a Ferrara, ma inevitabilmente la testa e le orecchie saranno puntate verso Reggio Emilia e San Siro.

AMMUTINAMENTO IN CASA INTER-? Esattamente come un anno fa l’Inter si giocherà l’accesso alla Champions negli ultimi minuti. Ma la situazione (mentale) è completamente differente. La Lazio aveva tutto da perdere, l’Inter tutto da guadagnare e l’esito è stato consequenziale. Ora la situazione è ribaltata, l’Inter ha sì bisogno ancora della vittoria ma ha tutto da perdere. E davanti si troverà un avversario ostico, l’Empoli che deve salvarsi, una delle squadre più in forma del momento. E che dire dello spogliatoio spaccato? La partita con l’Empoli sancirà la fine del ciclo di Spalletti e probabilmente l’ultima di Icardi in nerazzurro. Due separati in casa. Chi al posto di Spalletti sarebbe motivato a preparare la partita più importante della stagione quando il giorno dopo verrebbe silurato per fare spazio a Conte? Oltre a dare un dispiacere alla sua squadra del cuore, l’Empoli. Ovvio, stiamo parlando di professionisti, (Spalletti continuerà a percepire il lauto stipendio per altri due anni), ma probabilmente, sotto sotto, il toscano, uno sgarbo lo farebbe, a chi lo ha scaricato. E Icardi? Probabilmente l’imputato principale dello stato attuale dell’Inter. Nonostante le smentite, sembra difficile immaginarlo ancora in nerazzurro. Da quando è stato destituito, l’ex capitano è apparso spaesato in campo, non segna da ottobre su azione. Si sveglierà proprio nell’ultima partita?

CASA SASSUOLO- Il patron del Sassuolo è notoriamente un cuore rossonero. E dalle colonne della Gazzetta dello Sport odierna non nasconde un certo pessimismo sulle possibilità di qualificazione del Milan. Il presidente neroverde ha promesso, comunque, massimo impegno della sua squadra, il Sassuolo se la giocherà come ha sempre fatto. Come contro il Torino due settimane fa, come contro la Roma settimana scorsa. Squinzi, da milanista, ha ammesso di aver caricato i suoi ragazzi. Negando poi qualsiasi interesse economico nell’ospitare le partite dell’Atalanta in Champions al Mapei Stadium, perché riceverebbe solo un rimborso spese. Inoltre, nel Sassuolo gioca un certo Sensi, nel mirino del Milan da molto tempo e quale migliore occasione per prestarsi davanti ai suoi probabili nuovi tifosi. E che dire di Zerbi? Il suo è un profilo molto stimato, parte dietro nelle gerarchie dei papabili sostituti di Gattuso, ma nel calcio mai dire mai.

La statistica esclude il Milan dalla Champions, ma la palla è rotonda.  

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