I tifosi ci credono, ora credeteci anche voi

I tifosi rispondono ancora una volta presente. Da alcuni dati raccolti nella giornata di oggi, pare che siano stati venduti 47800 biglietti per il match tra Milan e Bologna, posticipo del lunedì sera della 35esima giornata di Serie A, che potrebbe rappresentare l’ultima spiaggia per le speranze dei rossoneri di partecipare alla prossima Champions League. Speranze che, dopo la sconfitta di Torino di domenica scorsa, si sono assottigliate sempre di più e per tanti sembrano addirittura essere svanite del tutto. Complice il Milan spento e brutto che si è visto nelle ultime settimane, i risultati deludenti che hanno declassato la squadra dal terzo al settimo posto, ma soprattutto l’atteggiamento remissivo della squadra in campo e le dichiarazioni quasi di resa dell’allenatore e di alcuni esponenti della dirigenza. Il Milan sembra non crederci più insomma, ma i tifosi rossoneri restano aggrappati al sogno di poter risentire dopo ben sei stagioni quella musichetta che tanto piace e ci ha contraddistinti e non vogliono smettere di crederci e sperare. Lunedì sera a San Siro, quindi, sono previste più di 50mila persone per provare a spingere la squadra a dare tutto per provarci ancora. Una cornice di pubblico di tutto rispetto nonostante le ultime drammatiche vicende e il fatto che si giochi di lunedì sera.

Il fatto che i tifosi rossoneri continuino a stare vicini alla squadra, comunque, non è affatto una novità e basta guardare i numeri altissimi di spettatori medi fatti registrare nelle ultime due stagioni per avvalorare questa tesi. Il Milan è dietro solo all’Inter per quanto riguarda la media spettatori e, se ci concentriamo solo su questa stagione, addirittura notiamo che sono stati 54.419 gli spettatori presenti a San Siro di media durante le gare casalinghe dei rossoneri. Davanti ai milanisti ci sono solo gli interisti che hanno garantito una media di circa 61mila spettatori durante le gare casalinghe della propria squadra. Il pubblico rossonero, insomma, non ha mai smesso di incitare la squadra e continua a farlo, nonostante la delusione cocente vissuta nell’ultima gara a San Siro, quel bruttissimo Milan-Lazio, semifinale di ritorno di Coppa Italia, a cui hanno assistito 63mila spettatori circa. Non è ancora finita e San Siro vuole gridarlo forte lunedì sera a Gattuso e ai suoi ragazzi, vuole ritagliarsi l’ultima speranza, l’ultima possibilità di crederci, almeno fino alla fine. I risultati delle avversarie dirette per la corsa al quarto posto potrebbero, almeno in parte, alimentare ancor di più le speranze rossonere, ma prima di tutto deve essere la squadra a crederci, al di là dei risultati delle altre.

Certo, perché le ultime desolanti uscite del Milan sono state fin troppo brutte per essere vere. Le vicende extra campo avvenute nei dintorni di Milanello, poi, di certo non aiutano a ricostruire un’autostima di un gruppo che sembra essere irrimediabilmente depresso, sconsolato e rassegnato. La speranza è che un San Siro pieno possa far scattare l’orgoglio e la scintilla nella mente e nell’anima dei giocatori e possa fargli venire la voglia di dimostrare che almeno in parte siano consapevoli di che maglia indossano. L’ultima volta con la Lazio lo spettacolo fu indecoroso e la squadra offrì una delle prestazioni peggiori della stagione. Gattuso dovrà essere bravo, al di là delle frequenti voci su un suo quasi certo addio a fine stagione, a ridare compattezza e unione, ma soprattutto senso di appartenenza alla squadra. Il resto, poi, almeno all’inizio lo farà la carica dei 50mila, l’urlo di San Siro, i cori e la voglia di un popolo intero di tornare dove spetta a questa squadra, a casa propria, lì dove il Milan è diventato grande, è diventato semplicemente leggenda.

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