Gattuso: “Daremo il massimo, io non ho bisogno di carezze”

Sorrisi, saluti e tre punti contro il Bologna. La testa, ora, al campo di Firenze, dove domani il Milan giocherà la gara numero 36 del campionato di Serie A. “Biglia è convocato, ma non è a disposizone. È giusto che stia a contatto con la squadra. Hakan si è allenato bene ed è a disposizione, sono tutte cose positive”. Testa a Firenze, ma occhio anche all’Atalanta, al quarto posto. “Ci sono diverse squadre che si giocano tanto. Dobbiamo pensare a fare il nostro. Dobbiamo fare una grande gara a livello fisico e tecnico“. Una settimana di lavoro, con il Milan che è tornato alla vittoria, fondamentale per la corsa alla qualificazione alla prossima Champions League. Lavoro ad alti ritmi a Milanello, concentrazione e armonia ritrovata: “La vittoria contro il Bologna è passata in secondo piano e mi dispiace. Si è parlato più dell’episodio di Bakayoko piuttosto che della vittoria. Domani dobbiamo fare la stessa prestazione“.
Chiarita e archiviata la discussione in panchina con Bakayoko, il mister guarda avanti. “La nostra forza è sempre stata il gruppo. Ci sono tanti giocatori che hanno fatto cose incredibili. Non ho mai portato rancore. Domani giocherà chi merita e chi potrà dare una mano per conquistare il nostro obiettivo“.
Tre partite, tre finali per la Champions. “Ci proveremo a vincerle tutte, dobbiamo farci trovare pronti“.
Inevitabile citare Piatek, a secco dalla gara contro la Juve: “A livello mentale può pagare qualcosa, priorità alla squadra. Se non segna lui, lo farà qualcun altro“.
Domani il Milan ritroverà Montella, ex allenatore del Milan. Nessun pensiero alla Fiorentina e al lavoro di Montella: “Penso ai miei, non voglio parlare della Fiorentina. Devo fare più punti possibili“.
Il bene del Milan prima di tutto, concetto condiviso da tutta la società e la squadra. “Voglio vedere quello spirito. È una squadra che è sempre uscita fuori nei momenti di difficoltà. Ci metto la mano sul fuoco, non hanno mai mollato. Per i rinnovi bisogna chiedere alla società“.
Domani la Fiorentina, poi Frosinone e Spal: “Il campionato non è in discesa, affronteremo il Frosinone anche se è retrocesso, questo non significa nulla“.
Non so cosa abbiamo in più“, ammette Gattuso interrogato sulla corsa Champions, che vede il Milan a tre punti dal quarto posto. “Faremo il massimo“.
Fiducia, compattezza e serenità: “Dobbiamo dare fiducia a tutti i calciatori, dobbiamo farli rendere al massimo. Non ho bisogno di essere accarezzato“. Poche carezze, solo tre punti. Parola di Gattuso.

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