Gattuso in conferenza: “È un sogno allenare il Milan. Non mi è stata chiesta la Champions”

L’ultima conferenza della stagione, la più importante. Domani il Milan affronterà la Spal, nell’ultima gara di campionato. “Conosco molto bene la Spal, ogni anno migliora. È una squadra che gioca un bel calcio. Noi ci giochiamo tanto“.
Domani, alle 22.30, terminerà il cammino dei rossoneri: “Ci sarà un abbraccio con la mia squadra, mi aspetto grande professionalità. Si meritano tanto, ho solo parole positive per loro“.
Non ho visto armadietti svuotati“, assicura il mister, ad un giorno dalla fine del campionato. “Abbiamo preparato la gara in maniera molto professionale, sono contento“. Nessun pensiero al di fuori del Milan e della partita di domani sera: “Allenare il Milan è un sogno, è stato difficile, ma spero di continuare“.
Anche in caso di quinto posto, non sarà fallimento: “Ne abbiamo passate tante“.
Conferma?Settimana prossima si tireranno le somme“. Ripercorrendo la stagione, spazio ai rimpianti: “Forse a livello tecnico c’è stato qualche errore, ma fa parte della crescita“. Una squadra giovane, un solo obiettivo: la Champions. “Sono stato io ad alzare l’asticella. La mia squadra è sempre uscita dalle difficoltà“.
Una squadra alla ricerca del salto di qualità: “Ci vogliono giocatori funzionali, serve esperienza. Si deve cercare“.
Tanti tifosi seguiranno il Milan anche a Ferrara: “Non ci dobbiamo far condizionare, la Spal è una squadra molto più forte del Frosinone“.
Domani, l’ultima gara di Abate e Zapata, le pedine più esperte della rosa: “È una scelta societaria, rispetto tutti. Ringrazio loro per la professionalità“.
Tante sorprese in questo campionato, scommesse vinte: “Abate è stato una sorpresa quando ha giocato centrale, è stata la sorpresa più grande. Ci abbiamo messo tanto a convincerlo, per tanto tempo ci è mancato Hakan, mi fa rabbia vedere che ha fatto così poco“.
Percorso di crescita anche per il mister: “Mi guardo allo specchio e vedo che sono invecchiato, non mi sembra sia passato un anno. Sul piano professionale sono migliorato, sono più professionale. Sono stati anche bravi i miei ragazzi.

Continuare con il Milan? “Quello più deluso sono io: all’inizio mi piaceva la mia squadra, ora dobbiamo cercare gente funzionale. Oggi penso solo alla partita contro la Spal“.
Gattuso, anche all’ultima, fa scudo sulla squadra: “Abbiamo fatto una cosa che non era scritta, abbiamo fatto di tutto per stare aggrappati alla Champions“.
Domani, alle 20.30, il fischio d’inizio della gara tra Spal e Milan. “Mi porto dentro di me tutta questa stagione, abbiamo vissuto momenti complicati. Abbiamo sempre preso delle grandi mazzate“. Domani, l’ultimo atto. “Sono stati mesi difficili, non è semplice spiegare cosa significa allenare una squadra così. Farò di tutto per stare qua“.
Se andiamo in Champions, non salite sul carro, vi prendo a mazzate“. Chiude con il sorriso Gattuso, con la testa a Ferrara.

Impostazioni privacy