Gazidis: “Elliott salvò il Milan dalla retrocessione, Gattuso wow, Maldini è il futuro”

Per la prima volta Ivan Gazidis, come riporta la Gazzetta dello Sport, chiarisce in prima persona i concetti della situazione attuale del Milan: investimenti possibili, il progetto per portarlo in alto, i paletti imposti del Fair Play Finanziario, il mercato puntando su giovani di qualità.

Serve lasciarsi alle spalle il passato e puntare su una squadra di uomini e donne che siano, italiani e stranieri, pronti al confronto nel rispetto dei propri ruoli, fondamentale la fiducia, l’amore dei tifosi e il massimo impegno di chi vorrà farne parte” – l’idea dell’ex Arsenal è chiara. Dopo l’addio di Gattuso e Leonardo l’ad rossonero vuole puntare tutto sono Maldini, affidandogli la carica di direttore dell’area tecnica sportiva.

Gazidis parla del suo arrivo in rossonero: “Sono arrivato a dicembre e ho voluto sfruttare tutto il tempo a disposizione per conoscere meglio il club, la sua situazione, i suoi pregi e difetti. Ora, ovviamente dirò quello che penso: lo scorso anno Elliott ha inaspettatamente preso il club e l’ha salvato dalla bancarotta e retrocessione, sono stati versati 220 milioni di euro. Voglio ringraziare Leonardo per l’immenso supporto in quei giorni turbolenti“.

Sul piano strategico di Elliott: “È tutto molto chiaro. Il Milan ha bisogno di uscire da queste zavorre finanziarie e rimettersi sulla retta via. Occorre modernizzare il club: il brand c’è, la storia pure ma il calcio si è evoluto. Per rifondare serve migliorare questa realtà: serve una riorganizzazione economica con la capacità di generare profitti per investirli, aumentare la qualità della squadra, trovare le giuste soluzioni per un nuovo stadio di proprietà“.

Sui tempi: “Non abbiamo una dead line, occorre pazienza ma questi colori sono storici e noi saremo qui ogni minuto a lavorare per portare il Milan ai vertici mondiali. Di illusioni e bugie ce ne sono state a sufficienza. È tempo di essere chiari e dire le cose come stanno sin da subito. Sono qui per portare onestà, trasparenza e certezze che il futuro di questo club glorioso ci sarà. I tifosi non devono essere presi in giro, bisogna avere rispetto di chi ama questa maglia giocatori o tifosi che siano“.

Sul calciomercato: “Faremo mercato nel rispetto del FFP. Acquisteremo giovani perché restino e facciano la storia futura del club, ragazzi di grandi qualità tecnica con la possibilità diventare dei grandi campioni“.

Sul futuro: “Vogliamo una società aperta, che abbracci ogni religione, orientamento sessuale, cultura, nazionalità, che vada contro il razzismo e qualsiasi discriminazione. La squadra sarà organizzata da giovani di qualità e alcuni di esperienze internazionali ma non aspettatevi nomi top over 30. Siamo alla ricerca di calciatori che siano pronti a tutto, che abbiano grande entusiasmo e che sposino questa maglia“.

Su Leonardo e Gattuso: “Leo ha deciso di lasciare, lo ringrazio per tutto non c’è mai stato nessun conflitto tra noi. Gattuso è un uomo straordinario, ha portato la piena responsabilità della stagione sulle sue spalle, ha fatto una scelta di onestà e cuore, ho grande rispetto per lui“.

Su Maldini: “Campos non l’ho mai pensato. Voglio che Paolo mi aiuti In questa sfida, lo ammiro grandemente, rappresenta i valori e la cultura del club, è l’ideale per l’area tecnica, avrà un ruolo più incentrato e importante. Avrebbe a fianco uno staff all’altezza e ci sarà da spendere molto tempo sudore per portare i benefici. La scelta spetta a lui deve sentirsela al 100%. Questa è la condizione per chiunque voglia venire al Milan ma per dal canto mio Maldini è il Milan. L’allenatore? Vedremo. In questo momento penso solo a Paolo, poi il tecnico e giocatori“.

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