La “legge Beckham” è realtà: prendere Conte sarà più conveniente

Una nuova legge in vigore dal 30 aprile contenuta nel decreto Crescita si potrebbe avere notevoli ripercussioni anche nel mondo del calcio. Perché da oggi acquistare un giocatore o tecnico dall’estero è fiscalmente più conveniente.

La norma sul “rientro dei cervelli” contenuta nell’articolo 5 nel nuovo decreto Crescita (Dl n. 34 pubblicato il 30 aprile nella Gazzetta Ufficiale n. 100) prevede per chi dal 1° maggio trasferisce la propria residenza in Italia per minimo 2 anni, non avendo risieduto nel nostro paese negli ultimi due anni, l’Irpef sarà tassata solo sul 30% dell’imponibile.

Conti alla mano uno stipendio netto di 10 milioni che pesa sul bilancio di un club per una cifra vicina ai 20 milioni di euro lordi, per un big proveniente dall’estero il costo scenderebbe a circa 11,5 milioni lordi, con un risparmio di 6 milioni circa.

Ed ecco che la nuova norma può avvicinare un allenatore come Antonio Conte al Milan. Il tecnico salentino tutt’ora risiede a Londra da più di anni, nonostante la conclusione dell’avventura al Chelsea, pertanto possiede i requisti per beneficiare dell’incentivo.

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