LE PAGELLE/ Milan-Bologna: Gigio paratutto, Abate e Borini da incorniciare. Vergogna Bakayoko

Il Milan con le unghie e con i denti – e contro le decisioni bizzarre di Di Bello – la svanga a San Siro contro un Bologna – soprattutto nel primo tempo – gagliardo e pericoloso. Gattuso rimane dunque avvinghiato al treno Champions grazie a Gigione Donnarumma – letteralmente miracoloso, – ma anche per merito delle reti di Suso – forse rinato – e Borini. Di seguito i giudizi di SpazioMilan sulla prestazione dei rossoneri:

DONNARUMMA 7.5 – Tiene a galla il Milan nel primo tempo con una parata mostruosa su Orsolini, per poi ripetersi altre due volte prima del 45′. Miracoloso in pieno recupero, consegna di fatto la vittoria ai rossoneri con la sua manona.

ABATE 7 Vecchio cuore Ignazio si fa trovare pronto e tira fuori tutta la sua esperienza nel momento di maggiore difficoltà della stagione. Chiude con puntualità e si rende utile alla manovra offensiva.

MUSACCHIO 6 – A differenza delle ultime uscite non combina patatrack e chiude la gara senza errori. Forse qualcosina di più di testa nel primo tempo, quando poteva portare in vantaggio i suoi compagni qualche minuto prima da pochi passi.

ZAPATA 6 – Poco attento in occasione del gol bolognese, disputa una gara autorevole e attenta. Fa strano a dirsi, ma ormai Zapata è sinonimo di sicurezza!

RODRIGUEZ 6 – Buca clamorosamente su Orsolini al 14′ e per fortuna Donnarumma ci mette una pezza. Poi però si rifà, giocando una partita – per i suoi standard – spregiudicata.

KESSIE 6 – Mezzo punto in meno per aver tenuto in gioco Destro in occasione del gol rossoblu. La prova infatti è buona, di sostanza e discreta qualità.

BIGLIA 5.5 – Non ha molto tempo per mettersi in mostra, ma fino a prima di essere sostituito per infortunio è un insieme di imprecisioni e sbavature (dal 28′, MAURI 6.5 – Buona prova quella del numero 4 rossonero, buttato nella mischia a – sua stessa – sorpresa. Praticamente mai visto in campo).

PAQUETÁ 5 – Gara a luci ed ombre quella del brasiliano, che fa tante cose buone ma anche tanti errori in appoggio. Combina la frittata smanacciando l’arbitro dopo un’ammonizione in ogni caso insensata.

SUSO 6.5 – Sprazzi di vero Suso. Oltre al gol, lo spagnolo fa intravedere la sua classe con dribbling e cross interessanti (dal 79′, CASTILLEJO 6 – Entra nel momento più delicato del match, ma – al contrario del solito – rimane lucido e gestisce con maturità).

PIATEK 6 – Oggi fa le veci di Cutrone e si guadagna la sufficienza per l’impegno, come quello che mostra nel finale in chiusura sul corner bolognese. Davanti combina poco, nonostante riceva qualche pallone in più del solito.

CALHANOGLU 6 – Conclude due volte da fuori, sfiorando la rete. Non si capisce ancora come faccia a non centrare mai la porta nonostante il suo piede. In fase di ripiegamento però è come sempre encomiabile e di fatto si guadagna la sufficienza (dal 61′, BORINI 7 – Ci mette sempre il cuore, oggi anche il gol, decisivo. Troppo spesso criticato, la sua presenza aiuta il Milan a mantenere l’equilibrio nonostante l’inferiorità numerica).

GATTUSO 6.5 – Che Rino fosse tornato ruggente si era capito da ieri, in conferenza. In difficoltà dal 22′ – quando Bakayoko rifiuta di sostituire l’acciaccato Biglia -, gestisce la gara con saggezza e una un’insolita spregiudicatezza. Ancora attaccato al treno, con le unghie e con i denti.

BAKAYOKO 3 – Non scende in campo – ed è proprio quello il motivo dell’insufficienza – ma si guadagna comunque il voto, forse anche troppo generoso. Piuttosto che smentire tutte le critiche aleggiate intorno al suo nome, si rifiuta di sostituire l’infortunato Biglia, al suo posto dopo il ritardo di mercoledì. Un gesto pavido e vergognoso, che segna definitivamente la sua parentesi in rossonero.

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