Leonardo a Sky: “Serve tempo per costruire una squadra, ma in estate non ci saranno grandi investimenti”

Leonardo ha parlato dopo la vittoria del Milan contro il Bologna: “Dobbiamo pensare partita dopo partita, se pensiamo che dal 25 luglio in poi avevamo una rosa di 34 giocatori, 10 sono andati via e cinque sono arrivati, con un saldo di 0 euro, i risultati sono buoni. Noi siamo arrivati il 20 luglio. Oggi siamo a tre punti dalla Champions, a quattro dall’Inter. Anche se non possiamo negare che nell’ultimo periodo, dopo il derby, abbiamo vissuto un periodo non buono. La squadra è stanca, ma stasera la squadra ha dato l’anima. Abate e Zapata, oltre a José Mauri, che non giocano mai, hanno giocato alla grande. Nonostante un’espulsione, riusciamo a portare i tre punti a casa”

Sul caso Bakayoko, Leonardo ha detto: “Noi pensiamo a noi e risolviamo le cose internamente. Il nostro ceo Gazidis partecipa. Sono tutti interventi interni che una società deve fare. Noi non siamo alla ricerca di dimostrare agli altri che siamo bravi. Noi crediamo nei nostri valori. Questo è un gruppo che deve essere costruito. Nel gruppo c’è chi è arrivato da sei mesi, chi da uno o due anni. Una squadra non si fa così, deve essere in costruzione. Normale che ci aspettavamo una stagione di lotta, di fatica“.

Su Gattuso: “Siamo stati chiari con Rino. Normale che la fatica arrivi per tutti a questo punto della stagione. Nuova proprietà, nuova stagione. Tutti i momenti sono vissuti come andavano vissuti e non ci aspettavamo una stagione liscia. Gazidis è arrivato a novembre. La squadra ha avuto momenti molto positivi: ha fatto punti da gennaio a marzo, ha risolto il problema Biglia-Kessié. La società costruisce la squadra con il tempo. Il caso Bakayoko? Le cose verranno risolte dalla società prossimamente”.

Il comportamento di Bakayoko? Lui ha subito processi difficili, la società può anche sbagliare. Interverremo, chi sbaglia paga. Lui comunque è un ragazzo bravissimo. Si è discusso molto per il caso Acerbi. Il Milan non deve essere toccato, le persone passano, ma la società non può essere danneggiata. Noi siamo garanti della situazione e prenderemo le nostre decisioni. Noi non è che non vediamo, cerchiamo di valutare le situazioni. Siamo attenti a quello che dobbiamo fare“.

Se non centriamo la Champions vendiamo? Dobbiamo vedere come sarà la situazione se non entriamo nell’Europa che conta. Gazidis conosce bene la situazione. Dipende se si è in Champions o no, non ci sarà una smobilitazione, ma neanche grandi investimenti. Questa situazione del Milan era molto sconosciuta con Elliott e il Fair Play finanziario. Abbiamo fatto investimenti a gennaio con Paquetá e Piatek, tutto questo è stato studiato con il tempo. Dovremo vedere, sicuramente senza Champions non ci saranno grandi investimenti“.

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