Milan da Champions: i motivi per crederci davvero

Mancano due partite. Centottanta minuti per poter tornare nell’Europa che conta ovvero quella della Champions League. Bisogna crederci? La risposta è una sola, cari tifosi del Milan: sì. Perché? Adesso vi elenchiamo tutti i motivi.

CALENDARIO – Il Milan, a differenza di Atalanta ed Inter, ha un calendario molto più abbordabile. I rossoneri, infatti, giocheranno contro Frosinone – già in Serie B – e SPAL – salva da qualche giornata. La squadra di Gasperini, invece, se la vedrà contro la Juventus e con il Sassuolo, squadre che ormai non hanno più nulla da dire al campionato: ovviamente le qualità della Juventus non possono essere messe in discussione. Infine, l’Inter giocherà lunedì contro il ChievoVerona e poi Napoli ed Empoli: la prima molto più forte della banda Spalletti e la seconda in piena corsa per la salvezza.

BAKAYOKO E SUSO – Il francese sembra aver smaltito tutte le critiche delle settimane scorse: dai ritardi in allenamento al “vaffa” a Gattuso. Ieri, di fatto, Tiemoué è stato protagonista di una splendida partita assieme a Suso, giocatore che è rinato contro il Bologna. Un gol e un assist nelle ultime due partite. Se Suso gira, gira anche il Milan…

LA CURVA – Dodicesimo uomo in campo, la Curva Sud ha sempre sostenuto la squadra anche nei momenti di difficoltà. Sempre piena: sia a San Siro e sia in trasferta. D’altronde l’hashtag “#PerchéNoiCiCrediamo” è nato da un loro coro.

L’ESPERIENZA DI RINO – Gattuso è un vincente. Da calciatore ha sollevato qualsiasi trofeo, soprattutto quelli più importanti: Champions League e Coppa del Mondo. Rino ha vissuto negli spogliatoi più importanti del globo e sa come bisogna comportarsi. Certo, verranno meno le qualità da mister, ma parla la lingua globale del calcio.

MILAN – Perché noi siamo il Milan.

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