Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan batte il Frosinone grazie a Piatek, tornato al gol dopo 564 minuti e Suso, in grande spolvero in questo finale di stagione. I rossoneri ipotecano il quinto posto, valido per la fase a gironi della prossima Europa League e sperano ancora nella Champions. L’Inter di Luciano Spalletti viene travolto dal Napoli di Carlo Ancelotti, mentre l’Atalanta strappa un punto d’oro all’Allianz Stadium contro la Juventus. L’ultima giornata di campionato sarà decisiva.
CUORE E ANIMA ABATE
Come riporta la Gazzetta dello Sport, ieri, Ignazio Abate ha salutato definitivamente San Siro sotto cori e scroscianti applausi. In carriera con i rossoneri ha vinto uno scudetto e due Super Coppa Italia. La curva Sud gli dedica anche uno striscione: “Rispetto guadagnato in 10 anni di lavoro e umiltà ”
PIATEK TORNA A SPARARE
Il ritorno al goal di Krzysztof Piatek viene accolto da un boato e consueto coro di San Siro. Una rete importante che lo sblocca dal terribile digiuno delle ultime settimane (564 minuti) e lancia il Milan verso la Champions League, Atalanta o Inter permettendo. Al Pistolero, come riporta la Gazzetta dello Sport, mancherebbe ancora una rete per essere l’unico giocatore ad aver segnato in serie A con due maglie diverse, nella stessa stagione.
DONNARUMMA DA CHAMPIONS
Se è Piatek ad aver aperto le marcature, Donnarumma è stato l’anima di San Siro. Il classe ’99 sullo 0-0, ha parato un calcio di rigore a Ciano, risvegliando il Milan dalla sua tana e portandolo con grande entusiasmo alla vittoria, sigillata successivamente da Suso con una punizione al bacio sotto l’incrocio dei pali.