Spazio a chi ha il Milan nel cuore: Cutrone alla guida verso la Champions

Dobbiamo dare tutti il 100%, dal primo all’ultimo. Tutti“. Parole di un Patrick deluso e amareggiato, nel post partita di Torino, con gli occhi lucidi e la voce strozzata. Classe 1998, portatore sano di milanismo, il giovane Patrick si รจ accomodato dietro a Piatek nelle gerarchie dell’attacco, nel ruolo di jolly per mister Gattuso. Una carta da giocarsi a gara in corso, quando le cose non vanno o quando c’รจ bisogno di corsa, spinta, ossigeno e grinta. Tutte qualitร  tipiche di un ventenne, fresco e giovane. รˆ proprio la giovane etร  di Patrick a lasciare spesso senza parole. Al Milan da sempre, cresciuto con i colori rossoneri sul petto, ma anche nel cuore. Contro il Torino, il tecnico rossonero ha scelto di schierare proprio lui dal primo minuto, concedendo un turno di riposo al titolare Piatek. Le cose non si sono messe bene per il Milan, sconfitto e scivolato in settima posizione. Dopo una pesante sconfitta, Cutrone non si รจ di certo nascosto, rappresentando tutto il Milan, in uno dei post partita piรน cupi della stagione rossonera. “Non mi va di parlare della mia prestazione, mi dispiace perchรฉ abbiamo perso tre punti. Penso a questo, non a me stesso“. Chapeau.

MILAN AI MILANISTI – Come si fa a rinunciare a questo 63? Chi meglio di lui potrร  interpretare queste ultime quattro partite stagionali? Quando si ha il Milan dentro probabilmente il sacrificio vien quasi naturale. “Milan ai milanisti“, si diceva quest’estate, quando Maldini – bandiera rossonera indiscussa – entrรฒ a far parte della dirigenza del Milan. Probabilmente, tra i componenti della rosa del Milan manca proprio quel comune senso di appartenenza, quello che fa girar le gambe anche quando le batterie sono esaurite. Non si molla mai perchรฉ si indossano i colori rossoneri. Patrick lo sa bene e per questo non ha mai smesso di onorare i colori del Milan, anche quando il seggiolino in panchina ha accompagnato una fetta consistente di stagione. Anche tre minuti bastano per accendere lo stadio, far brillare gli occhi a chi sogna un Milan nuovamente protagonista, magari sul tetto dell’Europa con la stessa grinta e spensieratezza del giovane Patrick. Il Milan, a partire dalla gara interna di lunedรฌ sera, tornerร  a rincorrere la quarta posizione, ultima valida per l’accesso alla prossima Champions League. I rossoneri lotteranno per il Milan, per riportare i colori rossoneri in Europa. Quella preziosa, quella che conta.

CUTRONE + PIATEK – Con ogni probabilitร , il tecnico Gattuso – con il rientro a pieni ritmi di Paquetร  – schiererร  nuovamente il 4-3-1-2, provato nella gara interna contro l’Udinese. Con i due centravanti, Gattuso si giocherร  il tutto per tutto, in un momento in cui c’รจ poco da perdere e parecchio da trottare. รˆ proprio questo che dovrร  fare il Milan negli ultimi 360 minuti stagionali. Per questo, la doppia punta sembra la soluzione a tutti i mali, anche al settimo posto rimediato in seguito alla pesante sconfitta contro il Torino. Piรน che alla doppia alternativa offensiva, il Milan di Gattuso non potrร  probabilmente rinunciare al cuore di Cutrone, esempio di attaccamento e amore incondizionato per il Milan. Vera – e probabilmente unica – medicina per la rinascita del Milan.

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