Milan-Uefa: oggi il futuro dei rossoneri

Il Milan, oggi, conoscerà il suo futuro. Secondo quanto riporta l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, è atteso un pronunciamento ufficiale, che stabilirebbe l’esclusione del Diavolo dalla prossima Europa League, in modo tale da prolungare i tempi per il rientro nei parametri di bilancio dal 2021 al 2022.

LE DUE SOLUZIONI

Ieri, come riporta il Corriere dello Sportgli avvocati del Milan si sono incontrati con il Cfcb (Club financial control body) per discutere di questo argomento. Sono due le possibilità:

  • Attraverso la Cfcb sia stata trovata un’intesa per far scontare al Milan la sospensione dalle coppe già dalla prossima stagione, per poi partire il percorso triennale sino a giugno 2022, da club pulito.
  • Prevedere di accordarsi subito al Tas, in modo tale da far prolungare comunque il triennio per poi andare a giudizio dell’UEFA per il 2015/2018, con conseguente esclusione dalle coppe.

Secondo l’ambiente rossonero, potrebbero esserci altre due ipotesi:

  • Il Milan può ritirare il ricorso al Tas, per la sentenza del triennio 2014/2017, ma in questo caso non cambierebbe la sentenza del pareggio di bilancio entro il 2021.
  • La Camera giudicante di Nyon cancella la sospensione, optando per un verdetto immediato sul triennio 2015/2018, che escluderebbe il Milan dall’Europa League.

ROMA E TORINO SPETTATORI

Come il Milan, restano in attesa Roma e Torino, che hanno chiesto all’UEFA le novità sul proprio futuro. I giudici di Nyon potrebbero emettere la sentenza subito, visti i tempi di attesa del Tas di Losanna. Se la Camera giudicante squalifica il club rossonero dall’Europa League, Elliott accetterebbe di buon grado, perdendo tra i 15 e 30 milioni della partecipazione, pur guadagnandosi un altro anno di pareggio di bilancio. In questo caso la Lupa giallorossa andrebbe direttamente alla fase a gironi, mentre i granata di Mazzarri anticiperebbero il ritiro, passando dai preliminari, pronti per i primi impegni di fine luglio/primi di agosto.

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