Giampaolo-Milan: ci siamo, ecco il nuovo Diavolo

Come riporta la Gazzetta dello Sport, Marco Giampaolo sarà il nuovo allenatore del Milan, mancherebbe solo l’ufficialità. L’ormai quasi ex Sampdoria sarebbe il profilo perfetto in ottica Fair Play Finanziario, abile a valorizzare i propri talenti.

4-3-1-2

La filosofia di Giampaolo non è idonea, però, a tutti i giocatori presenti in rosa, visto che il modulo berlusconiano sarà il futuro di questo Milan. Suso, per esempio, è sempre stato abituato da Gattuso e poco prima da Montella nel 4-3-3: la qualità dello spagnolo è indiscutibile ma il ruolo di trequartista non sarebbe una posizione duttile per favorire al meglio le sue doti tecniche. Chi gioverà di questo cambiamento sarà sicuramente Cutrone, che affiancherà Piatek e Lucas Paquetà, nel ruolo nuovo di trequartista, già adottato nei primi quaranta minuti di Milan-Udinese. Calhanoglu completerà la trasformazione in mezzala. Castillejo e Borini risulterebbero di troppo. Rodriguez sarebbe troppo lento per la manovra offensiva del tecnico abruzzese. Conti e Calabria ideali. Biglia in caso di mancati rinforzi in mediana, potrebbe favorirne.

POSSIBILI QUATTRO RINFORZI

A proposito di mercato in entrata, come riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan dovrà innanzitutto attendere la sentenza della Camera giudicante di Nyon, per la violazione dei parametri del Fair Play Finanziario sul triennio 2015/2018, dopodiché, a seconda della sanzione, potrà usufruire di qualche colpo importante. Giampaolo avrebbe due nomi interessanti da inserire in rosa: Praet per il centrocampo, essendo una mezzala e Andersen, che sostituirebbe il partente Zapata, ma con un ruolo possibile da titolare al fianco di Alessio Romagnoli. Un occhio di riguardo anche al cartellino di Ronaldo Vieira (10 milioni di euro), ventenne pronto per il salto di qualità in una big, fresco di un’annata sopra ogni aspettativa. Secondo il Corriere dello Sport, per la cabina di regia, continua a piacere Tonali del Brescia, diciannovenne, seguito anche da altri top team italiani, come la Juventus, la Roma, l’Inter e la Lazio.

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