Giampaolo vuol dire plusvalenze: i precedenti

Tra i motivi che hanno spinto il Milan a puntare con decisione su Marco Giampaolo non c’è solo la sua capacità di far giocare bene le squadre che allena. C’è un aspetto, infatti, che fa gola alla proprietà rossonera: saper valorizzare al meglio la rosa a disposizione, generando così plusvalenze importanti.

A conferma di ciò, come sottolinea il Corriere dello Sport, c’è il curriculum del tecnico abruzzese, capace di far schizzare alle stelle i valori di gente come Zelinski e Paredes, ai tempi dell’Empoli. Ma anche Saponara, rimanendo sempre all’epoca della Toscana.

Alla Sampdoria, invece, Giampaolo ha fatto impennare i valori di mercato di Muriel, venduto al Siviglia per 22 milioni di euro, Schick, acquistato due anni fa dalla Roma per 42 milioni, ma anche Torreira e Skriniar. I prossimi saranno Praet e Andersen, finiti proprio nel mirino del Milan su suggerimento dell’ormai probabile futuro allenatore.

Impostazioni privacy