Manolas, Lovren, Hernández: tanti nomi per la difesa, ma è ora di fare sul serio

Con Zapata nuovo giocatore del Genoa e un Caldara sempre più incognita dopo la sciagurata stagione vissuta, il Milan che verrà lavora per formare una nuova difesa. Piace Kabac dello Stoccarda, ma servono 15 milioni. Non pochi, con anche la concorrenza del Bayern Monaco sullo sfondo che potrebbe decidere, secondo la Bild, di pagare la clausola intera per prenderlo. Ma l’eventuale arrivo del ‘centralone’ turco non basta, servono altri rinforzi. Si è parlato di Manolas, Andersen, Lovren, Theo Hernández che farebbero comodo, soprattutto il primo e il terzo, per la loro esperienza maturata anche nelle competizioni internazionali.

Maldini Hernandez
Maldini a colloquio con Theo Hernandez a Ibiza

Intanto, però, se le altre squadre spendono e chiudono per altri giocatori, i rossoneri ancora no. E la cosa si fa anche un preoccupante, dato che c’è ancora una rosa da formare a meno di due mesi dal campionato e a poco più di due settimane dal ritiro di Milanello, il primo sotto la guida di mister Giampaolo. Serviranno giocatori funzionali e adatti al modulo, il 4-3-1-2 tanto amato negli anni passati dall’ex presidente Silvio Berlusconi, quando dietro le punte c’era un certo Ricardo Kakà pronto a servire Inzaghi e Shevchenko.

Bravo e aggressivo negli anticipi e nei colpi di testa, grinta da vendere. Manolas è oramai conosciuto da tutti in A: quest’anno per il greco 27 partite, 1 gol e 1 assist; 7 invece le presenze in Champions con anche qui 1 gol e 1 assist. Non la migliore stagione in maglia giallorossa, ma comunque numeri che fanno capire quando il centrale abbia contato anche nell’ultima stagione. I romani lo amano, ancor di più dopo il gol del 3-0 al Barcellona, nella scorsa Champions, che ha eliminato i catalani e portato la Roma in semifinale.

https://www.youtube.com/watch?v=cMPgsjFvZuc
Il gol di Manolas al Barcellona nella Champions di due anni fa

Se poi il 23enne Andersen è stata la sorpresa della Samp di quest’anno con 32 partite giocate a un buon livello e potrebbe essere portato da Giampaolo a Milano, Lovren ha alzato la Coppa dei Campioni contro il Liverpool a Madrid. Sei anni in più di Andersen, 13 gare in Premier con 1 rete e 1 assist all’attivo. Ottimo colpitore di testa, molto abile negli inserimenti su palla inattiva. Nel 2010 è stato inserito nella lista dei migliori calciatori nati dopo il 1989 stilata dalla rivista sportiva spagnola Don Balón. Non troppo più considerato da Klopp, chissà che possa essere acquistato dai rossoneri prossima stagione. Domenica, infine, l’incontro a Ibiza tra Maldini e Theo Hernández. Mancino di piede, bravo sia tecnicamente che tatticamente e con una buona capacità di corsa, il terzino sinistro può anche essere schierato come difensore centrale. C’è bisogno di spinta sulle fasce e dopo l’ultima stagione non positiva con il Real, di ritorno dall’esperienza di due anni fa alla Real Sociedad, chissà che il difensore possa decidere di approdare in Italia.

Follow me on Twitter: @pastu_jami22

Impostazioni privacy