Milan, due poltrone per cinque: Hernandez e poi? Ecco cosa fare sulla fascia mancina

Con l’ormai imminente arrivo di Hernandez, il Milan avrà abbondanza da vendere per il ruolo di terzino sinistro. Infatti, oltre al giocatore in arrivo dal Real Madrid, il 9 luglio (primo giorno di ritiro della stagione 2019/2020), salvo cessioni immediate, si presenteranno agli ordini di mister Giampaolo anche Rodriguez e Strinic. Oltre a loro c’è anche Laxalt, che però si aggregherà al gruppo successivamente visti gli impegni in Coppa America con la sua nazionale.

Abbondanza sì, ma garanzie poche. Almeno uno fra Rodriguez, Strinic e Laxalt lascerà il Milan perché di troppo. Al momento l’ipotesi più accreditata è che le cessioni in quel ruolo saranno due, con Strinic (contratto in scadenza a giugno 2021) e Laxalt (contratto in scadenza a giugno 2022) che sono i principali indiziati. Per il croato però al momento non si sono registrati interessamenti da parte di altri club, mentre per l’uruguayano c’è il pressing del Torino, con Mazzarri che è smanioso di ricevere un rinforzo per la corsia mancina. Ma attenzione, non è da escludere che il Milan si privi di Ricardo Rodriguez (contratto in scadenza a giugno 2021) qualora arrivasse un’offerta attorno ai 15-20 milioni di euro. Sì perché in questo caso, i rossoneri riuscirebbero addirittura a fare una plusvalenza, con un giocatore che non hai mai del tutto convinto nei suoi 2 anni di permanenza a Milano. Per il terzino svizzero, lo Schalke 04 ha sondato il terreno e sta preparando un’offerta da sottoporre alla dirigenza rossonera. Come ultima opzione c’è quella di cedere tutti e tre i giocatori appena citati. In questo caso, il Milan affonderebbe il colpo per un pupillo di Giampaolo: Murru.

Insomma, dovendo giocare nella prossima stagione solo campionato e Coppa Italia, una rimodellata in questo ruolo va data. Per adesso c’è ancora incertezza su chi resterà in rosa e chi no, ma nelle prossime due settimane si attendono sviluppi importanti.

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