Milan, le ipotesi in caso di cessione di Donnarumma

Il fardello del Fair Play Finanziario che attanaglia il Milan, potrebbe spingere la società di via Aldo Rossi al sacrificio del suo giocatore più talentuoso: Gianluigi Donnarumma. Sì perché in porta le alternative non mancano. In rosa, oltre al fratello maggiore Antonio Donnarumma, ci sono anche Pepe Reina e il talentuoso classe 2000 Alessandro Plizzari.

Per Gigio al momento sembra essersi fatto avanti solo il PSG, con Leonardo – di ritorno nella dirigenza del club parigino – che potrebbe favorire la trattativa. Donnarumma ha un contratto che lo lega al Milan sino al 30 giugno 2021 (così come il fratello Antonio e Reina), ma si sa, il suo procuratore Mino Raiola è un maestro nel trovare soluzioni ottimali per i suoi assistiti. Per una cifra che si aggira intorno ai 65-70 milioni di euro, Donnarumma può partire veramente. Vediamo i pro e i contro in caso di cessione:

PRO
– maxi plusvalenza (visto che il calciatore proviene dal settore giovanile) che andrebbe a risanare in gran parte la perdita di bilancio prevista per l’anno 2018.

– alleggerimento sostanzioso del monte ingaggi dato che il numero 99 percepisce uno stipendio di 6 milioni di euro netti all’anno, che al lordo sono quasi 12.

– non ci sarebbe bisogno di cercare un sostituto sul mercato perché Reina e Plizzari garantirebbero un mix di esperienza e gioventù di tutto rispetto.

CONTRO

– il solo Donnarumma ti garantisce con certezza 10 punti in più in campionato. Una sua cessione a livello di classifica potrebbe pesare, e non poco.

– cosa fare con Plizzari? Fargli fare il titolare rischiando di bruciarlo troppo presto o fargli fare il secondo costringendolo a un ruolo non di primo piano? Forse sarebbe meglio cederlo in prestito per un anno in modo tale da farlo maturare e magari consegnargli i gradi da titolare a partire dalla stagione 2020/2021.

– i tifosi, dopo gli screzi con lo stesso giocatore di due estati fa, hanno ormai piena stima e fiducia in Gigio, e potrebbero non reagire bene in caso di sua cessione.

Inoltre, non è da escludere che Donnarumma rimanga al Milan e vengano sacrificati altri giocatori in nome del bilancio. Anche con la cessione degli stessi Reina (arrivato a zero con un ingaggio da 3 milioni di euro netti a stagione) e Plizzari (proveniente dal settore giovanile) si farebbero delle plusvalenze, seppur meno sostanziose. Per Antonio Donnarumma invece, il futuro sembra essere in ogni caso, lontano da Milano.

Infine attenzione alla suggestiva ipotesi Perin, che potrebbe arrivare dalla Juventus dopo una stagione passata quasi completamente in panchina. Per l’attuale secondo portiere bianconero per ora c’è stato solo un sondaggio, che verrà portato avanti solo se il Milan decidesse di privarsi, oltre che di Donnarumma anche di uno fra Reina e Plizzari. Insomma, il posto sicuro in rosa non è una certezza per nessuno. Staremo a vedere le decisioni che verranno prese in base anche a chi siederà in panchina nella prossima stagione.

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