Milan: tra la gloria e l’illusione

Dopo il closing del 2017 tra Berlusconi e Yonghong Lì, i rossoneri si pregustavano una gloriosa campagna acquisti, ricca di euforia e con un obiettivo finale ben preciso: la qualificazione alla prossima Champions League. Un’illusione pagata a caro prezzo: l’anno successivo senza aver centrato l’obiettivo prefissato, il Diavolo si ritrovò senza una società e con il rischio di fallire, sotto supervisione dell’UEFA, poi graziato dal Tas di Losanna. Ora, la situazione si sta ripetendo, forse non così tragica come la scorsa annata ma comunque ben nota su ogni punto di vista. La scelta della Camera giudicante di sospendere la sentenza, potrebbe essere un’arma a doppio taglio: da una parte i rossoneri parteciperebbero alla prossima Europa League, ma con il rischio di finire sotto giudizio anche per il triennio 2016/2019.

PLUSVALENZA MAGGIORE

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan, per far fronte a questo problema, deve assolutamente operare nel mercato in uscita con qualche ottima plusvalenza, per far respirare il proprio bilancio. Il principale identikit è sicuramente Gianluigi Donnarumma, che dopo una fior di stagione, ha visto il suo cartellino decollare sino a 60 milioni di euro. PSG e Manchester United sarebbero le prime candidate interessate al gioiello milanista. Il baby classe ’99 non vorrebbe andarsene, ma in questo momento la priorità è senza alcun dubbio il futuro del club e se arrivasse un’importante offerta, il destino di Gigio sarebbe lontano da Milanello.

LE POSSIBILI CESSIONI

Una plusvalenza minore sarebbe quella di Frank Kessie, valutato 40 milioni di euro. Il club non lo considera incidibile e la Premier lo starebbe chiamando.
Un occhio di riguardo anche a Suso, che non ha ancora rinnovato il proprio contratto. Lo spagnolo ha sulle spalle una clausola rescissoria di 40 milioni di euro. Qualora venisse ufficializzato Giampaolo starà al tecnico abruzzese valutarlo. Se consideriamo le sue qualità tecniche nel nuovo possibile modulo (4-3-1-2), sarebbe un pesce fuor d’acqua e la sua permanenza non sarebbe poi così scontata.
Per concludere André Silva. il Siviglia non lo ha voluto riscattare. il Milan si ritrova nuova gatta da pelare. Il portoghese non troverebbe spazio tra le file rossonere, chiuso da Cutrone e Piatek. Il Diavolo per non rimetterci, dovrebbe accettare un’offerta non inferiore a 25 milioni di euro. La società di via Aldo Rossi ha un rosso pari a 80 milioni di euro e per risanarlo a poco meno di tre settimane. A luglio si tirano le somme.

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