News Milan – Piatek, Paquetà, Romagnoli: ecco gli intoccabili di Giampaolo

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il Milan sta vivendo l’ennesima estate di ricostruzione. Una rivoluzione che parte dalla società e allenatore, con gli addii di Leonardo e Gattuso e la promozione di Maldini e l’inserimento di Boban e Massara e che si conclude con la sistemazione della rosa. L’esclusione dall’Europa League ha per il momento formalmente tolto il monitoraggio da parte dell’UEFA, ma i conti in vista della prossima stagione devono essere migliorati. Il calciomercato rossonero è più libero ma stando attento ai limiti del Fair Play Finanziario.

GLI INCEDIBILI

Marco Giampaolo ha scelto di ripartire da una solida spina dorsale. I tre punti di riferimento del suo nuovo Milan sono senza alcun dubbio: il capitano Alessio Romagnoli, promesso sposo ormai da quattro anni al Diavolo e fiero di poter continuare con questa maglia per i prossimi anni; Piatek, che nel giro di poche giornate da quando è giunto a Milanello, ha sfornato un goal ogni mezz’ora, dimostrando tutte le sue potenzialità; Paquetà, ultime 5 gare della stagione a parte, ha illuminato i cuori dei tifosi rossoneri con giocate di classe e tanta intelligenza tattica.

ROMAGNOLI, PIATEK, PAQUETÀ TITOLARI E GLI ALTRI?

Come riporta la Gazzetta dello Sport, se Piatek è titolare inamovibile, Cutrone sarebbe stato inserito sul mercato, vista la sua enorme plusvalenza (circa 30 milioni) e considerato non un top player a paragone con il numero 19 rossonero. Patrick ha ottimi margini di crescita ma in questo momento, come per Donnarumma, il Diavolo ha bisogno di cedere per risanare il bilancio e per cercare di acquistare qualche giocatore di grande qualità, in rinforzo alla squadra, come Dani Ceballos. Stesso discorso vale per Suso, che con l’inserimento di Paquetà deve trovare la giusta condizione per potersi ritagliare un posto tra i titolari. Giampaolo potrebbe optare per l’albero di Natale (4-3-2-1), ma poi starà allo spagnolo dimostrare di essere su tutti i punti di vista da Milan, non che non lo abbia dimostrato sin qui, ma un solo modulo e una sola posizione non fanno di un giocatore un campione. Per concludere Caldara: doveva essere il compagno di reparto di Alessio Romagnoli e invece, complice un calvario di infortuni, è stato costretto a guardare i match di Serie A, il più delle volte in tribuna. Una volta recuperato dovrà risaltare tutte le sue qualità, in caso contrario la sua cessione potrebbe non essere un’utopia.

GLI INCERTI

Oltre a Donnarumma, Suso e Cutrone, rischiano di partire uno tra Laxalt, che non ha convinto, Strinic, rimasto sempre ai box e Rodriguez che ha grande mercato all’estero. In dubbio anche Castillejo, che piace in Spagna, Kessie, che ha grandi estimatori in Premier su tutti Arsenal e Tottenham e Biglia, che piace al Boca Juniors.

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