Manca solo l’ufficialità, ma come riporta la Gazzetta dello Sport, Giampaolo sarà l’allenatore del nuovo Milan targato Elliott. Il quasi ex Sampdoria sarebbe l’identikit perfetto di Gazidis, anche nell’ottica di riportare il club all’interno dei paletti imposti dal Fair Play Finanziario, abile a valorizzare i propri talenti.
NUOVI INNESTI
Come riporta il Corriere dello Sport, la società di via Aldo Rossi starebbe pensando ad un doppio colpo in entrata Praet e Andersen, entrambi in forza alla Sampdoria: l’ex Anderlecht è una mezzala, abile negli inserimenti offensivi con e senza palla, perfetto per il gioco di Marco Giampaolo; il secondo sarebbe il partner ideale di Romagnoli, giovane di enorme prospettiva, 23 anni, pronto per il salto di qualità. Inoltre, i rossoneri punteranno anche a Tonali del Brescia per rinforzare la cabina di regia.
MALDINI E NON SOLO
Paolo Maldini ha accettato l’incarico di direttore sportivo dopo cinque giorni di riflessioni. Come riporta il Corriere dello Sport, Elliott starebbe pensando di affiancare un’altra figura all’ex capitano rossonero, vista la sua poca esperienza nel mercato. Intanto, il nuovo responsabile del settore giovanile sarà Angelo Carbone, che prenderà il posto di Mario Beretta.
4-3-1-2
Con l’arrivo prossimo di Giampaolo si ipotizzerebbe il passaggio dal 4-3-3 gattusiano al 4-3-1-2 berlusconiano. A questo punto Lucas Paquetà ritroverà quella posizione tanto amata dai tifosi rossoneri, occupata qualche anno fa da un altro brasiliano idolo della Curva Sud, Kakà: il trequartista. In questo caso per Patrick Cutrone la panchina sarebbe solamente un’ombra.