Si scalda l’asse Milano-Madrid. Gli obiettivi del Milan

Toccata e fuga intensa quella di Paolo Maldini e Zvonimir Boban a Madrid, sponda Real, nella giornata di ieri. Tanti giocatori sul taccuino dei dirigenti rossoneri, che hanno incontrato il Presidente dei blancos Florentino Perez e il Direttore Generale Josè Angel Sanchez. Il primo nome di cui si è parlato è sicuramente Ceballos, seguito a ruota da Isco, Kovacic e Borja Majoral. Cerchiamo di capirne i pro e i contro di un possibile loro acquisto da parte del Milan.

Ceballos: nei due anni a Madrid, il classe ’96 non è mai stato un titolare fisso. Questo lo si può leggere come un punto a suo favore, visto che il Real pur di non farlo svalutare troppo (visti i 17 milioni spesi nell’estate 2017 per prelevarlo dal Betis) sarebbe disposto a cederlo il prestito con diritto di riscatto. Un punto a suo sfavore può essere sicuramente il fatto di non avere un ruolo ben preciso, dato che può fare sia il centrale di centrocampo in un reparto a 2, sia la mezzala in un reparto a 3, che il trequartista. Il Milan ha bisogno di giocatori, sì giovani (per rispettare le direttive imposte da Gadidis), ma al contempo pronti subito a calarsi nella nostra Serie A.

Isco: il talento di Benalmádena è sicuramente un giocatore fatto e finito che può far la differenza come dimostrato in passato. Lui è trequartista in grado di innescare le punte nel migliore dei modi. Dopo l’ultima stagione non brillante, visti i problemi avuti con Lopetegui prima e Solari poi, il 27 enne potrebbe aver voglia di cambiare aria dopo 6 stagioni a Madrid. L’ostacolo più grande è sicuramente il costo dell’operazione. Non meno di 50 milioni di euro, con il Real che difficilmente se ne priverà in prestito nel caso in cui decidesse di venderlo.

Kovacic: l’ex interista negli ultimi 4 anni ha portato a casa altrettanti titoli europei (3 Champions League e 1 Europa League) con le maglie di Real Madrid e Chelsea. Il croato classe ’94 è sponsorizzato molto dal connazionale Boban, che lo vuole nel centrocampo milanista per dare ordine e qualità alla manovra. Il suo arrivo può essere facilitato sia dalla presenza di Boban appunto e sia dalla volontà del giocatore di non fare ancora una volta il comprimario – come avverrebbe con tutta probabilità al Real Madrid – ma di giocare con continuità come avvenuto durante l’ultima stagione passata in prestito al Chelsea. Al Milan questo problema non si porrebbe, e sicuramente troverebbe un posto da titolare. Un punto che può frenarne l’arrivo è il fatto che il giocatore alterna, nell’arco di una stagione, troppi momenti di alti e bassi, senza mai trovare la continuità di rendimento che serve per far fare il salto di qualità a lui stesso e alla squadra in cui gioca.

Borja Mayoral: diverso è il discorso per quanto riguarda l’attaccante classe ’97 che nell’ultima stagione ha militato nel Levante. Anche nel club allenato da Paco Lopez, il giocatore ha fatto fatica a trovare spazio e arriverebbe al Milan come alternativa in caso di cessione in prestito di Cutrone. Uno dei pro a suo favore è sicuramente il costo basso del cartellino. La possibilità di prenderlo in prestito è verosimilmente più concreta rispetto a quella di un acquisto a titolo definitivo. D’altro canto, come già detto prima, il giocatore potrebbe aver bisogno di un periodo di ambientamento lungo, date le sue ultime stagioni dove non ha fatto il titolare.

Il Real Madrid ha sicuramente bisogno di sfoltire la rosa dopo numerosi acquisti già fatti. Questa è sicuramente una certezza, come lo è il fatto che il Milan non può spendere cifre folli. La partita fra le due società è aperta. I rossoneri probabilmente, affonderanno il colpo solo per uno di questi quattro giocatori analizzati, e il prescelto pare essere Ceballos.

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