Cercasi gol disperatamente

Comincia a salire un certo allarme, in vista dell’esordio in campionato a Udine, per quanto riguarda la scarsa propensione offensiva del Milan. Senza considerare Leao, che ha giocato solo uno scampolo di partita in Kosovo la scorsa settimana, i tre attaccanti utilizzati da Marco Giampaolo in quest’estate pre-campionato non sono mai andati a segno. Kris Piatek, Samu Castillejo e André Silva hanno evidenziato una certa difficoltà ad arrivare puntuali all’appuntamento con l’ultimo metro, decisivo per segnare e sbloccare le partite.

Il polacco, in particolare, è ormai sotto la lente d’ingrandimento, visto che il digiuno di quest’estate è il prolungamento di una fase lunga che affonda le origini alla fine dello scorso campionato. A dir la verità, a sua parziale discolpa, c’è da sottolineare che ieri a Cesena di palloni giocabili per lui ne sono arrivati ben pochi. Per quanto riguarda Castillejo, i suoi problemi iniziano quando deve finalizzare, visto che la volontà di buttarsi sui palloni non manca proprio. Su André Silva ogni discorso può sembrare superfluo, visto che è il maggior indiziato a lasciare la squadra da qui alla chiusura del mercato.

Marco Giampaolo, ad oggi, non fa particolari drammi e prende tempo: “Dobbiamo mettere a posto un sacco di cose e inserire i nuovi arrivati”, ha tenuto a precisare al termine dell’amichevole in Romagna. Non solo. Il tecnico rossonero ha offerto una chiave di lettura in merito al rendimento di Piatek: “Dai report che abbiamo ha un indice molto alto nella percezione della fatica, per cui è quello che la deve smaltire più degli altri”. L’auspicio dei tifosi milanisti è che possa iniziare a smaltirla tra una settimana in Friuli.

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