Gigio vola e Piatek non spara. Prime analisi di calcio d’estate

C’è chi poteva andar via ed è rimasto una certezza, chi è stato blindato e ancora non è decollato. È calcio d’estate e lascia un po’ il tempo che trova. Non è tempo di allarmismi o di fasciarsi la testa, ma al momento il Milan ha offerto un buon gioco ma ancora zero gol. Donnarumma e Piatek sono i due uomini agli opposti del momento. Il polacco è il punto fermo rossonero, mai messo sul mercato, ma non è riuscito a incidere nelle sfide con Novara, Bayern Monaco e Benfica. Contro i lusitani si è anche divorato un’occasione enorme di testa dopo la traversa di Biglia su punizione. Dall’altra parte del campo chi è già on fire è Gigio Donnarumma, già in forma campionato.

Nel 4-3-2-1 di Giampaolo, ancora sperimentale negli interpreti, è quello che ha sofferto di più. Non più unico attaccante a dover svariare su tutta la linea, ha dovuto dividere il fronte con Castillejo adattato seconda punta. Lo spagnolo non è andato male, così come Suso nella prima versione da trequartista del mister pescarese. Rafael Leao è la seconda punta che dovrebbe aiutare il polacco aprendogli gli spazi è arrivata da poco, Cutrone se n’è andato e Andrè Silva rimane nel limbo tra permanenza e Monaco. Un attacco modellato sul pistolero, quindi, che però ha le cartucce bagnate, in quest’estate torrida.

Prima del debutto in campionato contro l’Udinese (domenica 25 agosto alle 18, ndr) il Milan avrà ancora due amichevoli. Domani all3 18.30 il Diavolo sarà a Cardiff per giocare contro il Manchester United, per una sfida dal sapore romantico di Champions League. Poi si andrà in Kosovo ad affrontare il Feronikeli. Un paio di occasioni, quindi, per cancellare quel fastidioso zero alla casella gol.

Donnarumma, messo virtualmente sul mercato dalla dirigenza, non ha ricevuto offerte esaustive. Il Psg ci aveva provato inserendo Areola in una trattativa sulla base di 30 milioni. Troppo poco per il Milan, che dopo l’esclusione dall’Europa League, non ha bisogno di risanare i bilanci con troppa fretta. Il portierone ha ricominciato come ha finito. Sia contro il Bayern che contro il Benfica, è volato tra i pali facendo vedere i primi miracoli della stagione.

Due facce della prima medaglia Giampaolo quindi. Donnarumma e Piatek sono i terminali al quale il Milan ha affidato la sua ricostruzione. Gli estremi del campo rossonero si sono comportati in maniera totalmente differente. Nessuna preoccupazione, però: è calcio d’estate e si sa che lascia il tempo che trova.

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