Il Milan si veste di portoghese: dopo Leao, l’obiettivo è Bruno Fernandes

Un Milan in versione lusitana. Dopo Rafael Leao il club di Via Aldo Rossi, concentrato sul mercato in uscita, in particolare su quella di Suso, sta pensando ad un altro portoghese ma di proprietà dello Sporting Lisbona: Bruno Fernandes, giocatore che ha già militato al servizio di Giampaolo.

CARATTERISTICHE TECNICHE – Si tratta di un centrocampista completo, duttile e fantasioso, in grado di agire sia come mezzala che come trequartista. In quest’ultimo ruolo ha collezionato 31 gol in 50 partite con lo Sporting dimostrando un ottimo senso del gol giocando spesso anche come seconda punta. Un profilo giovane e di qualità indiscutibili, accostato di recente anche a top club come Manchester United, Tottenham e Real Madrid, che possiede tutte le caratteristiche per rientrare negli interessi dell’allenatore e della dirigenza, intenzionata a sfoltire la rosa ed a regalare a Giampaolo ulteriori rinforzi per raggiungere l’obbiettivo Champions. Il centrocampista classe ’94, che ha un passato italiano al Novara, Udinese e Sampdoria, ritroverebbe il suo ex allenatore dei tempi dei blucerchiati, oltre al connazionale Rafael Leao con il quale ha condiviso presenze in nazionale portoghese.

SITUAZIONE ATTUALE – Di proposte formali per il momento non ce ne sono state, Bruno Fernandes è una pista che Maldini terrebbe in considerazione nel caso di fallimento dell’affare Correa e di cessione di alcuni profili che garantirebbero cash da reinvestire nel portoghese, il cui cartellino è valutato 70 milioni, cifra complicata per i rossoneri. La svolta potrebbe essere rappresentata dall’inserimento nella trattativa di Andre Silva, con il suo procuratore Jorge Mendes che per abbassare le pretese dello Sporting potrebbe offrirlo come contropartita valutata 30 milioni. Con Suso che nonostante le belle parole di Giampaolo rimane cedibile e Donnarumma che è corteggiato dal Paris Saint- Germain, il Milan potrebbe sacrificare uno dei due per tentare l’affondo per Correa o, qualora l’argentino sfumasse, per Bruno Fernandes, che tornerebbe ad essere il 10 di Giampaolo come ai tempi della Samp. Una suggestione che potrebbe prendere forma nei giorni successivi vista la necessità di un trequartista utilizzabile anche nelle vesti di seconda punta e la volontà di rispondere al mercato in entrata delle pretendenti alla zona Champions League.

Alberto Carraro


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