Il punto da Milanello – Pochi cambi in vista della prima a San Siro, ma…

Seguo la mia idea, c’è bisogno di tempo” ha detto mister Giampaolo in conferenza stampa, a testa alta, rinnegando lo sconforto e la delusione nel post partita di Udine. Prosegue l’inserimento graduale dei nuovi rossoneri, in vista della seconda gara di campionato contro il Brescia. Il mister ha le idee chiare, almeno per quanto riguarda l’atteggiamento dei suoi. “Non è una questione di numeri, ma di idee e atteggiamento“. Un chiaro riferimento al modulo, agli interpreti e agli schemi: dogmi ancora irrisolti. Spazio dunque al nuovo (o caro vecchio) albero di Natale con il 4-3-2-1, con uomini in condizione e al passo con la preparazione di mister Giampaolo.

Esordio dal primo minuto per Bennacer in cabina di regia, con Calhanoglu confermato mezzala. Il mister, intervenuto quest’oggi in conferenza stampa, ha espresso un giudizio anche su Kessie e Borini, il primo non ancora pronto per ritmi ad alto livello, il secondo “un giocatore utile e pronto a livello fisico“. E se “il trequartista è un attaccante” allora Suso sarà confermato così come Castillejo, l’unico – parola di mister – ad aver appreso le nuove idee di gioco e i movimenti del reparto offensivo. Piatek ha bisogno di spazi e ad Udine il mister non ha nascosto la possibilità di schierarlo là davanti, da solo. Così sarà, con Castillejo che arretrerà al fianco di Suso. Non si parla di gara fondamentale e neanche di snodo. Un altro tassello del percorso di Marco Giampaolo, alla prima a San Siro. Inizia domani (idealmente) il vero percorso del Milan.

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